presentato il 22/12/2019 in Assemblea della Camera da Maria Rosaria CARFAGNA (Misto) e altri
testo emendamento del 22/12/19
Dopo il comma 256, aggiungere il seguente:
256-bis. Al fine di garantire il diritto allo studio, favorire l'integrazione scolastica, incentivare una maggiore autonomia e indipendenza nello studio delle studentesse e degli studenti disabili e di sostenere lo sviluppo delle tecnologie digitali volte ad accrescere l'accessibilità dei testi scolastici anche mediante l'utilizzo di programmi di sintesi vocale e software finalizzati a compensare le diverse e specifiche disabilità è riconosciuto, alle case editrici di testi scolastici, un credito di imposta nella misura del 30 per cento delle spese sostenute dal 1o gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 per attività di ricerca in materia di sviluppo di tecnologie per la realizzazione di prodotti editoriali innovativi destinati ad accrescere l'accessibilità ai testi scolastici degli alunni disabili e per l'adeguamento tecnologico necessario. Il credito d'imposta è riconosciuto fino a un importo massimo di 5.000 euro per ciascun beneficiario ed è utilizzabile nel limite complessivo di 20 milioni di euro. Agli oneri derivanti dall'attuazione del presente comma si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 255, della legge 30 dicembre 2018, n. 145.