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Proposta di modifica n. 1.8 al ddl C.1807 in riferimento all'articolo 1.

testo emendamento del 21/05/19

  Al comma 1, dopo le parole: beni materiali strumentali nuovi, inserire le seguenti: e che sostengono spese per l'accesso a software, sistemi e servizi IT erogati in cloud o via piattaforma web strumentali alla messa in sicurezza del sistema cibernetico dell'impresa ed e dopo le parole: locazione finanziaria inserire le seguenti: e, limitatamente alle spese di messa in sicurezza, ai canoni o altri corrispettivi.

  Conseguentemente, all'articolo 50, comma 2, apportare le seguenti modificazioni:
   a) all'alinea, sostituire le parole da: pari a 400,625 milioni di euro per l'anno 2019 fino alla fine dell'alinea con le seguenti: pari a 420,625 milioni di euro per l'anno 2019, a 538,891 milioni di euro l'anno 2020, a 658,491 milioni di euro per l'anno 2021, a 545,991 milioni di euro per l'anno 2022, a 683,591 milioni di euro per l'anno 2023, a 572,791 milioni di euro per l'anno 2024, a 488,891 milioni di euro per l'anno 2025, a 354,691 milioni di euro per l'anno 2026, a 401,791 milioni di euro per l'anno 2027, a 334,091 euro per l'anno 2028, a 337,891 milioni di euro per l'anno 2029, a 327,791 euro per l'anno 2030, a 324,891 milioni di euro per l'anno 2031, a 324,691 milioni di euro per l'anno 2032 e a 323,391 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2033 che aumentano, ai fini della compensazione degli effetti in termini di fabbisogno per 1.098,975 milioni di euro e in termini di indebitamento netto per 448,975 milioni di euro per l'anno 2019 e, ai fini della compensazione degli effetti in termini di fabbisogno e indebitamento netto, a 575,141 milioni di euro per l'anno 2020, a 659,991 milioni di euro per l'anno 2021, a 557,491 milioni di euro per l'anno 2022, a 695,091 milioni di euro per l'anno 2023, a 582,791 milioni di euro per l'anno 2024, a 498,891 milioni di euro per l'anno 2025, si provvede;
   b) dopo la lettera i), inserire la seguente:
   i-bis) quanto a 20 milioni di euro annui a decorrere dal 2019, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2019-2021, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2019, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero;.