presentato il 23/07/2018 in VI Finanze della Camera da Massimo Enrico BARONI (Misto) e altri e altri 63 cofirmatari ... [ apri ]
status: Approvato
testo emendamento del 23/07/18
Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: alla ludopatia con le seguenti: al disturbo da gioco d'azzardo.
Conseguentemente, al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: a giochi o scommesse con vincite di denaro con le seguenti: al gioco d'azzardo regolamentato esercitati su rete di raccolta fisica e telematica;
al comma 1, primo periodo, sostituire la parola: internet con le seguenti: canali informatici digitali e telematici, inclusi i social media;
dopo il comma 1, aggiungere i seguenti:
«1-bis. Nelle leggi e negli altri atti normativi, nonché negli atti e nelle comunicazioni comunque effettuate e su qualunque mezzo i «giochi o scommesse con vincite in denaro» sono definiti «gioco d'azzardo regolamentato», conseguentemente i disturbi correlati sono definiti «disturbi da gioco d'azzardo (DGA)».
1-ter. All'articolo 7, comma 4-bis, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, al comma 1, in fine, sono aggiunte le seguenti parole: «; i premi uguali o inferiori al costo della giocata non sono ricompresi nelle indicazioni della probabilità di vincita»;
dopo il comma 5, aggiungere il seguente:
5-bis. Nelle more dell'entrata in vigore dei divieti di cui al comma 1 del presente articolo, i programmi radio televisivi che ospitano messaggi pubblicitari relativi al gioco d'azzardo regolamentato nel loro corso ovvero nella mezz'ora antecedente o successiva, devono essere preceduti dall'avvertenza che il programma non è adatto ai minori. I messaggi pubblicitari devono riportare avvertenze sui rischi di dipendenza di cui all'articolo 7, comma 5 del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, recando la dicitura «Azzardo» o «gioco d'azzardo»;
dopo l'articolo 9, aggiungere il seguente:
Art. 9-bis. — (Strumenti di monitoraggio per i Comuni). — Al fine di valutare l'adozione di regolamenti comunali per disciplinare l'orario di funzionamento degli apparecchi di cui all'articolo 110, comma 6 lettera a) e b) del regio decreto n. 773 del 1931, ovvero di monitorarne il rispetto e di irrogare le relative sanzioni, gli enti locali possono richiedere a Sogei i dati inerenti l'ubicazione e gli orari di funzionamento effettivo degli apparecchi di cui al presente articolo. Sogei è tenuta a fornire gratuitamente i dati richiesti entro e non oltre il termine di 30 giorni dalla richiesta.
al titolo del capo III sostituire le parole: alla ludopatia con le seguenti: al disturbo da gioco d'azzardo.
nuova formulazione del 24/07/18
All'articolo 9, apportare le seguenti modificazioni:
al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: alla ludopatia con le seguenti: al disturbo da gioco d'azzardo;
Conseguentemente al comma 1, primo periodo, dopo le parole: a giochi o scommesse con vincite di denaro, aggiungere le seguenti: «, nonché al gioco d'azzardo,»;
al comma 1, primo periodo, sostituire la parola: internet con le seguenti: i canali informatici digitale e telematici, inclusi i social media;
dopo il comma 1, aggiungere i seguenti:
«1-bis. Nelle leggi e negli altri atti normativi, nonché negli atti e nelle comunicazioni comunque effettuate e su qualunque mezzo, i disturbi correlati a giochi o scommesse con vincite di denaro sono definiti «disturbi da gioco d'azzardo (DGA)»;
1-ter. All'articolo 7, comma 4-bis, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, al comma 1, in fine, sono aggiunte le seguenti parole: «; per le lotterie istantanee indette dal primo gennaio 2019 o ristampate da tale data, i premi uguali o inferiori al costo della giocata non sono ricompresi nelle indicazioni della probabilità di vincita.»
dopo il comma 5, aggiungere il seguente:
«5-bis. Nelle more di entrata in vigore dei divieti di cui al comma 1 del presente articolo, i programmi radio televisivi che ospitano messaggi pubblicitari relativi a giochi o scommesse con vincite di denaro nel loro corso ovvero nella mezz'ora antecedente o successiva, devono essere preceduti dall'avvertenza che il programma non è adatto ai minori. I messaggi pubblicitari devono riportare avvertenze sui rischi di dipendenza di cui all'articolo 7, comma 5 del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012 n. 189, recando la dicitura «Azzardo» o «gioco d'azzardo»;»
al titolo del capo III sostituire le parole: alla ludopatia» con le seguenti «al disturbo da gioco d'azzardo».
nuova formulazione del 27/07/18
All'articolo 9, apportare le seguenti modificazioni:
al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: alla ludopatia con le seguenti: al disturbo da gioco d'azzardo.
Conseguentemente al comma 1, primo periodo, dopo le parole: a giochi o scommesse con vincite di denaro, aggiungere le seguenti:, nonché al gioco d'azzardo,;
al comma 1, primo periodo, sostituire la parola: internet con le seguenti: i canali informatici digitale e telematici, inclusi i social media;
dopo il comma 1, aggiungere i seguenti:
«1-bis. Nelle leggi e negli altri atti normativi, nonché negli atti e nelle comunicazioni comunque effettuate e su qualunque mezzo, i disturbi correlati a giochi o scommesse con vincite di denaro sono definiti «disturbi da gioco d'azzardo (DGA)»;
1-ter. All'articolo 7, comma 4-bis, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, al comma 1, in fine, sono aggiunte le seguenti parole: «; per le lotterie istantanee indette dal primo gennaio 2019 o ristampate da tale data, i premi uguali o inferiori al costo della giocata non sono ricompresi nelle indicazioni della probabilità di vincita.»;
dopo il comma 5, aggiungere il seguente:
«5-bis. Nelle more di entrata in vigore dei divieti di cui al comma 1 del presente articolo, i programmi radio televisivi che ospitano messaggi pubblicitari relativi a giochi o scommesse con vincite di denaro nel loro corso ovvero nella mezz'ora antecedente o successiva, devono essere preceduti dall'avvertenza che il programma non è adatto ai minori. I messaggi pubblicitari devono riportare avvertenze sui rischi di dipendenza di cui all'articolo 7, comma 5 del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012 n. 189, recando la dicitura «Azzardo» o «gioco d'azzardo»;»
al titolo del capo III sostituire le parole: alla ludopatia con le seguenti: al disturbo da gioco d'azzardo.