• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/00293 (4-00293)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00293presentato daBORGHI Enricotesto diMartedì 5 giugno 2018, seduta n. 11

   ENRICO BORGHI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   la provincia del Verbano Cusio Ossola comprende 76 comuni interamente montani, estendendosi su una superficie di 2.260 chilometri quadrati con uno sviluppo della viabilità provinciale di circa 525 chilometri di viabilità statale di circa 185 chilometri;

   le misure di contenimento della spesa pubblica che hanno interessato le province, e più in generale gli enti locali, da un decennio hanno reso quanto mai difficoltoso per l'ente provincia attendere ai propri compiti istituzionali, tra cui la gestione e manutenzione della viabilità, di cui alla legge n. 56 del 2014;

   in particolare, lo sviluppo viario della provincia del Verbano Cusio Ossola presenta una notevole dimensione, con altimetrie molto variegate e versanti scoscesi, che uniti alle forti escursioni termiche e alle abbondanti precipitazioni nevose e piovose nel corso dell'anno (il territorio in questione è statisticamente tra i più piovosi d'Italia a causa della sua natura alpina e della sua collocazione geografica) determinano costi di manutenzione e di realizzazione delle arterie stradali decisamente maggiori rispetto ad altre realtà del Paese;

   tutta la viabilità provinciale risulta così gravemente compromessa a causa della indisponibilità delle somme necessarie per la manutenzione stradale della rete provinciale fin dal 2012, somme sottratte dalle manovre finanziarie che si sono succedute fino ad oggi;

   la dimensione finanziaria sottratta al territorio per questo scopo è stata puntualmente confermata dal S.o.s.e. nel rapporto commissionato dal Ministro dell'economia e delle finanze nel 2015 e reso noto nel 2016, rapporto che ha stabilito l'ammontare dei costi standard delle funzioni fondamentali attribuite a ciascuna provincia;

   il ritardo con il quale si sta effettuando l'accordo tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la regione Piemonte per il passaggio di competenze su alcune strade ora provinciali all'Anas rischia di far gravare ulteriori oneri manutentivi a carico dell'ente provincia, nonostante una specifica risoluzione del Parlamento in VIII commissione che nella XVII legislatura impegnava il Governo pro tempore a mettere a carico di Anas tali oneri nelle more della definizione degli aspetti procedurali;

   la lentezza con la quale Anas sta mettendo in campo le misure di investimenti straordinari sulle strade statali 33 del Sempione, 35 del lago Maggiore e 337 della Valle Vigezzo, unitamente ad alcuni fenomeni naturali di frana e di crollo che hanno coinvolto persone fisiche e la circolazione internazionale, sta creando tensioni tra le popolazioni interessate;

   alla luce di ciò, i 76 comuni del Verbano Cusio Ossola hanno deliberato in ordine alla richiesta dello stato di emergenza per la situazione della viabilità sul territorio della provincia medesima –:

   se il Governo intenda assumere le iniziative di competenza per riconoscere, ai sensi dell'articolo 5 della legge n. 225 del 24 febbraio 1992, lo stato di emergenza sull'intero territorio del Verbano Cusio Ossola, affinché gli enti e gli organismi competenti si attivino, con la dovuta urgenza, per dare corso a tutte le attività necessarie a rimuovere il persistente stato di pericolo e ad assicurare la messa in sicurezza del territorio in generale e della rete viaria internazionale, nazionale e provinciale in particolare.
(4-00293)