• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/00301 (4-00301)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00301presentato daBORGHI Enricotesto diMartedì 5 giugno 2018, seduta n. 11

   ENRICO BORGHI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   è notizia di queste settimane che la società per azioni Banco Bpm stia attuando un piano di riorganizzazione aziendale sul territorio della provincia interamente montana del Verbano Cusio Ossola, concepito ed effettuato senza alcuna preventiva informazione, né coinvolgimento degli attori istituzionali, sociali ed economici del territorio di riferimento;

   nell'ambito di tale azione, risultano essere in fase di chiusura gli sportelli bancari dei comuni montani di Bannio Anzino, Baceno, Varzo, Vogogna, Premosello Chiovenda e Cambiasca;

   tale decisione, assunta peraltro senza valutare l'effettivo bacino socio-demografico di riferimento, rischia di causare pesanti ripercussioni nei confronti della cittadinanza, in particolare quella di fascia di età avanzata, che non utilizza i servizi on line degli istituti di credito e risulta essere maggiormente esposta alle difficoltà di trasporti e di collegamenti per il raggiungimento degli sportelli bancari, che a seguito di tale riorganizzazione risulterebbero essere ubicati a parecchia distanza dal luogo di residenza con difficoltà di spostamento anche in connessione alla natura montana del territorio;

   la chiusura di tali sportelli determinerebbe anche una diminuzione di servizi nei confronti dell'utenza turistica del territorio, se si considera che tre dei comuni interessati sono inseriti all'interno del parco nazionale della Valgrande e del parco regionale Alpe Devero e che sono oggetto di flussi turistici sia nella stagione estiva che nella stagione invernale;

   tale decisione va a determinare problematiche anche alle amministrazioni comunali interessate, che presso l'ex Banca Popolare di Novara, oggi Banco Bpm, hanno il proprio servizio di tesoreria, il quale in tal caso verrebbe dirottato su altri comuni, distanti dalle rispettive sedi municipali, con tutte le conseguenze del caso in termini di diseconomie e mancata efficienza, oltre che di diminuzione del servizio nei confronti della cittadinanza –:

   quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, al fine di evitare la chiusura degli sportelli bancari in questione, annunciata per il 1° luglio 2018 a tutela del tessuto sociale, economico e produttivo del territorio.
(4-00301)