• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/00358 (4-00358)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00358presentato daBELOTTI Danieletesto diMartedì 5 giugno 2018, seduta n. 11

   BELOTTI, RIBOLLA, INVERNIZZI e FRASSINI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   in data 26 febbraio 2017 sono stati alloggiati in un edificio residenziale nel centro storico di Capriate San Gervasio, in via Ceresoli, 18 richiedenti asilo, a cui successivamente se ne sono aggiunti altri 8;

   a seguito di un'interpellanza, del 20 maggio 2017, dei consiglieri comunali Donatella Pirola e Cristiano Esposito, il sindaco inoltrava una richiesta di informazioni alla prefettura di Bergamo;

   dalla risposta della prefettura del 20 giugno 2017 è emerso un dato ad allora sconosciuto, ovvero che i richiedenti asilo sono aumentati fino a 63, suddivisi in 4 appartamenti gestiti dalla società «L.I.A. – Logistica integrata per le aziende srl», il cui rappresentante legale ha sottoscritto un'apposita convenzione con la prefettura di Bergamo;

   a seguito delle verifiche da parte dell'Ats di Bergamo e del comando provinciale dei Vigili del fuoco, l'ultima delle quali risalirebbe al 19 giugno 2017, la capacità ricettiva ordinaria della struttura è stata fissata in 51 posti;

   secondo un comunicato della stessa prefettura i 12 ospiti in surplus sarebbero nel frattempo stati spostati in altri centri di accoglienza, individuati dopo lo svolgimento della nuova gara per l'affidamento del servizio di accoglienza 2017-2018;

   un numero così elevato di immigrati inseriti in un tessuto sociale e urbano consolidato, come è il centro storico di un comune di piccole/medie dimensioni, stravolge la vivibilità di una comunità;

   l'immobile si trova a ridosso del locale oratorio e, da informazioni raccolte, pare che i richiedenti asilo abbiano monopolizzato l'uso dei campetti sportivi dello stesso, privando così i bambini del paese di queste strutture, pagate negli anni con offerte e donazioni della comunità di Capriate;

   agli interroganti sono state segnalate dai residenti anche prevaricazioni verbali nei confronti soprattutto di ragazze e donne della zona;

   oltre a questi episodi che generano insicurezza nella comunità, nei giorni scorsi si è avuta notizia dell'arresto di un 52enne marocchino, titolare di un phonecenter-moneytransfer a Capriate, ritenuto dagli inquirenti un centro di finanziamento per il gruppo jihadista salafita siriano di Al-Nusra;

   ad oggi giacciono presso la commissione territoriale di Bergamo ancora 1.600 domande, con un tempo medio di attesa di oltre un anno, e la stessa commissione dalla sua istituzione (24 febbraio 2016) ha esaminato 2376 domande di cui solo il 19 per cento ha avuto esito positivo (104 per status di rifugiato [4,3 per cento], 92 per protezione sussidiaria [3,9 per cento], 256 per protezione umanitaria [10,8 per cento]) –:

   quale sia il numero effettivo dei richiedenti asilo o titolari di protezione ospitati ad oggi nella struttura quale sia il motivo per il quale la prefettura non abbia preventivamente informato le autorità locali del numero più che raddoppiato (da 26 a 63) di richiedenti asilo;

   quali iniziative di competenza abbia assunto o intenda assumere per ridurre il numero dei richiedenti asilo a 51 e, a tutela dell'ordine pubblico, per evitare l'utilizzo esclusivo di strutture a forte impatto sociale e di aggregazione, come ad esempio gli oratori, da parte dei richiedenti medesimi;

   quali verifiche siano state avviate dalla prefettura di Bergamo sul rispetto della convenzione da parte della società Lia srl anche in merito alle attività connesse (corsi di lingua e cultura italiana);

   se, vista l'infelice collocazione di questa struttura in pieno centro storico, non ritenga più opportuno procedere quanto prima alla sua chiusura e al trasferimento di tutti i richiedenti asilo ivi ospitati;

   infine, considerati gli esiti sopra indicati, quali specifiche iniziative intenda adottare per velocizzare l'esame delle domande di asilo e potenziare le modalità di rimpatrio per coloro che non ottengono alcuna protezione.
(4-00358)