• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/00297/005 in sede di esame del disegno di legge n. 297, di conversione in legge del decreto-legge 27 aprile 2018, n. 38, recante misure urgenti per assicurare il completamento della procedura di...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/297/5 presentato da VITO CLAUDIO CRIMI
mercoledì 30 maggio 2018, seduta n. 008

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 297, di conversione in legge del decreto-legge 27 aprile 2018, n. 38, recante misure urgenti per assicurare il completamento della procedura di cessione dei complessi aziendali facenti capo ad Alitalia S.p.A.,
premesso che:
l'apertura della procedura di amministrazione straordinaria di Alitalia è avvenuta con decreto del MISE 2 maggio 2017 ai sensi della cosiddetta «legge Marzano» (articoli 1 e 2 del decreto-legge n. 347 del 2003). Con lo stesso decreto è stato nominato il collegio commissariale della società;
considerato che:
in particolare, ai sensi dell'articolo 2, comma 2, della cosiddetta legge Marzano, la nomina del commissario straordinario avviene «con le modalità di cui all'articolo 38 del decreto legislativo n. 270 in conformità ai criteri fissati dal medesimo Ministro. Per le imprese operanti nel settore dei servizi pubblici essenziali (...) l'ammissione immediata alla procedura di amministrazione straordinaria, la nomina del commissario straordinario e la determinazione del relativo compenso, ivi incluse le altre condizioni dell'incarico anche in deroga alla vigente normativa in materia, sono disposte con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri o del Ministro dello sviluppo economico, con le modalità di cui all'articolo 38 del decreto legislativo n. 270, in quanto compatibili, e in conformità ai criteri fissati dal medesimo decreto.»;
il decreto ministeriale 2 maggio 2017, di ammissione di Alitalia alla procedura di amministrazione straordinaria fa espresso riferimento all'avvenuta deroga, per motivi di urgenza, delle regole procedimentali previste dalla direttiva del 28 luglio 2016 per la nomina dei commissari straordinari: «ritenuta l'urgenza di provvedere con immediatezza all'apertura della procedura, alla luce delle criticità evidenziate nel ricorso, e ritenuto pertanto di procedere alla nomina del commissario straordinario, derogando, per motivi di urgenza, alle regole procedimentali per la nomina dei commissari straordinari di cui alla propria direttiva in data 28 luglio 2016». Il decreto ministeriale dà, dunque, atto della mancata procedura ad evidenza pubblica,
impegna il Governo:
a promuovere iniziative che garantiscano lo sviluppo e la definizione di un quadro normativo puntuale volto a stabilire criteri di nomina e modalità di remunerazione del commissario straordinario che tengano conto dell'efficienza ed efficacia dell'opera prestata e siano parametrati, secondo fasce coerenti con le dimensioni dell'impresa:
1) all'attivo realizzato ed al passivo accertato, nel rispetto dei limiti stabiliti per le altre procedure concorsuali e tenuto conto, in particolare, dei tempi di esecuzione della procedura;
2) al risultato operativo realizzato durante l'esercizio dell'impresa, nel rispetto dei limiti previsti dalla legge per i compensi degli amministratori delle società pubbliche non quotate;
3) ai risultati realizzati in termini di salvaguardia dei livelli occupazionali e di utilizzo della cassa integrazione guadagni o di altre forme di sostegno sociale.
(numerazione resoconto Senato G1.104)
(9/297/5)
CRIMI