• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/00115 (4-00115)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00115presentato daANZALDI Micheletesto diLunedì 7 maggio 2018, seduta n. 8

   ANZALDI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   si apprende dagli organi di stampa che un orso bruno marsicano è morto nella notte tra il 18 e il 19 aprile 2018 nel Parco d'Abruzzo durante un'operazione di cattura da parte del personale dell'ente che gestisce la riserva naturale;

   in base a quanto comunicato dall'Ente la cattura rientrava nell'ambito delle «attività programmate e autorizzate dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, previo parere dell'Ispra, per il controllo degli animali»;

   dal febbraio 2018 è stato predisposto un «sito di cattura» nel comune di Lecce nei Marsi che era controllato quotidianamente con videosorveglianza o direttamente dal personale del parco;

   misure, queste, adottate anche a seguito di segnalazioni di incursioni in pollai e vicino alle abitazioni da parte di orsi e, in particolare, di un esemplare già radiocollarato dalle autorità del parco;

   dopo la segnalazione dell'orso in trappola, la squadra di cattura si è recata immediatamente sul posto e seguendo il «Protocollo di cattura meccanica e anestesiologica di orsi bruni marsicani in natura e in cattività» sono state effettuate le procedure necessarie ad anestetizzare l'animale e a metterlo in sicurezza;

   in base alla ricostruzione, sin da subito l'orso ha manifestato problemi respiratori e, nonostante le tempestive manovre di rianimazione attuabili in campo, si è verificato il decesso nel giro di poco tempo;

   l'animale è un giovane maschio che in precedenza non era mai stato marcato né radiocollarato, trasportato presso il Centro dell'Ente a Pescasseroli in attesa di essere trasferito all'Istituto zooprofilattico per l'accertamento delle cause di morte;

   è la prima volta che all'interno del parco accade una cosa del genere anche se si sono avuti casi di decesso nel corso di procedure simili come, ad esempio è accaduto all'orsa Daniza in Trentino, che si era resa responsabile di un'aggressione ad un escursionista;

   secondo quanto riportato dagli organi di stampa si ipotizza anche una dose eccessiva per la sedazione;

   le associazioni ambientaliste chiedono di fare luce sull'accaduto anche perché il tema riguarda il rischio estinzione degli orsi nel parco –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziati di competenza intenda assumere per verificare quanto accaduto con l'obiettivo di migliorare l'attuale protocolla cercando di limitare ulteriormente i rischi per gli animali, soprattutto rispetto alle conseguenze dell'anestesia, e rafforzando anche i dispositivi per la rianimazione.
(4-00115)