• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/02632/002 in sede di esame del disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese per una cooperazione bilaterale rafforzata, fatto a...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/2632/2 presentato da STEFANO CANDIANI
martedì 5 luglio 2022, seduta n. 448

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese per una cooperazione bilaterale rafforzata, fatto a Roma il 26 novembre 2021,
premesso che:
la "dottrina Mitterrand" è stata una politica francese volta a non concedere l'estradizione a persone imputate o condannate all'estero, ricercate per atti di natura violenta d'ispirazione politica; tale dottrina è stata influenzata da un retroterra culturale, proprio di alcuni strati della borghesia francese, che aveva creato un ambiente non conflittuale nei confronti dei terroristi italiani, e che di conseguenza è stato in grado di condizionare i decisori politici parigini;
l'interpretazione di tale politica, inaugurata dall'omonimo presidente socialista francese con un discorso tenuto al Palais des Sports di Rennes nel 1985, ha de facto impedito sino al 2002 l'estradizione di numerosi terroristi (circa 300) condannati in Italia ma rifugiati in Francia;
il Consiglio di Stato francese ha, nel 2005, certificato che la "dottrina Mitterrand" è priva di validità giuridica;
è notizia di questi giorni che "Chambre d'instruction", la sezione della Corte d'appello francese competente sulle domande di estradizione, ha deciso di negare il trasferimento richiesto dall'Italia per 10 ex terroristi arrestati nell'ambito dell'operazione - condotta dalla Direzione centrale dell'Antiterrorismo italiano e dell'Antiterrorismo francese - 'Ombre rosse', il 28 aprile 2021;
il presidente della Repubblica francese Macron ha commentato tale decisione ribadendo il sostegno alla volontà italiana del processo di estradizione, aprendo ad un possibile ricorso nei confronti della sentenza e augurandosi che i terroristi siano infine giudicati sul territorio italiano;
considerato che:
all'articolo 4 del trattato in ratifica viene esplicitata la volontà di "approfondire la cooperazione tra le rispettive amministrazioni giudiziarie", di stabilire un coordinamento "nel settore dell'assistenza giudiziaria in materia penale e della consegna delle persone" e di "individuare e implementare buone prassi nell'applicazione degli strumenti giuridici di matrice internazionale",
impegna il Governo:
a valutare ogni iniziativa diplomatica utile affinché gli autori degli attentati citati in premessa possano essere assicurati alla giustizia italiana, e al contempo a porre in essere, viste le volontà espresse nel trattato, tutte le iniziative necessarie e giuridicamente possibili nel pieno rispetto dell'autonomia della funzione giurisdizionale, volte a raggiungere una chiara cooperazione in ambito giudiziario in grado di risolvere definitivamente la questione dell'estradizione dei terroristi condannati in Italia e rifugiati in Francia.
(numerazione resoconto Senato G101)
(9/2632/2)
Candiani, Pellegrini Emanuele, Iwobi, Vescovi