Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
S.9/02632/004 in sede di esame del disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese per una cooperazione bilaterale rafforzata, fatto a...
Atto Senato
Ordine del Giorno 9/2632/4 presentato da STEFANO CANDIANI
martedì 5 luglio 2022, seduta n. 448
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge di ratifica ed esecuzione del Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese per una cooperazione bilaterale rafforzata, fatto a Roma il 26 novembre 2021,
premesso che:
è aperta da tempo una disputa frontaliera tra Italia e Francia, che non riconoscono la medesima linea di confine sul massiccio del Monte Bianco;
la cartografia ufficiale italiana, che è altresì in uso alle forze NATO ed è riconosciuta a livello internazionale, trova fondamento nella Convenzione del 1861 di delimitazione (tra l'allora Regno di Sardegna e l'Impero francese di Napoleone III) che dagli studi storico-giuridici agli atti risulta l'unico strumento pattizio facente fede al riguardo;
al contrario, la cartografia francese, che riporterebbe il confine sul Monte Bianco spostato di circa 82 ettari sul territorio italiano, non è fondata su uno strumento pattizio, ma sembrerebbe discendere da una interpretazione unilaterale di Parigi e da asseriti «diritti storici» riconducibili a riproduzioni ripetute negli anni di cartografie «errate», a partire dalla fine del XIX secolo, e discordanti sia con la linea di confine fissata dalla Convenzione del 1861 sia con la prassi costante sul terreno, la quale indica peraltro, un esercizio, senza soluzione di continuità, della piena sovranità italiana sulle aree «pretese» da parte francese;
l'Italia, che ha in più occasioni manifestato la propria disponibilità ad avviare con la Francia consultazioni bilaterali per esaminare le discordanze delle rispettive cartografie sul Monte Bianco, ha in gioco senz'altro un interesse non solo economico, ma anche simbolico, da tutelare, visto che le pretese di Parigi consegnerebbero alla Francia l'intera cima del Monte Bianco (vetta più alta d'Europa) e il rifugio Torino;
al riguardo, le autorità francesi si sono dichiarate disponibili ad affrontare la questione nel quadro della Commissione mista per la manutenzione del tracciato dei confini,
tutto ciò premesso e considerato, impegna il Governo:
ad adoperarsi per giungere alla definitiva risoluzione di questa disputa frontaliera tra Italia e Francia, che si trascina ormai da oltre 70 anni, avendo come punto fermo il mantenimento della piena sovranità dello Stato italiano sulle aree del Monte Bianco descritte in premessa conformemente a quanto stabilito dal Trattato di Torino del 1860 e dalla successiva Convenzione del 1861.
(numerazione resoconto Senato G103)
(9/2632/4)
Candiani, Pellegrini Emanuele, Iwobi, Vescovi