• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/08363 (5-08363)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08363presentato daPLANGGER Albrechttesto diMartedì 5 luglio 2022, seduta n. 719

   PLANGGER e VIANELLO. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo apparso sul Domani del 16 giugno 2022 menziona l'asserito tentativo del Governo Draghi di condizionare il voto dell'Europarlamento del giorno 8 giugno 2022, attraverso l'invio per e-mail agli eurodeputati italiani di schede tecniche di approfondimento del pacchetto «Fit for 55» tese a rallentare la messa al bando della vendita delle auto termiche;

   qualora le circostanze fossero confermate, si avrebbe la prova dell'indebita ingerenza nell'esercizio della sovranità del Parlamento europeo e di una certa ritrosia del Governo Draghi verso la decarbonizzazione nel settore trasporti esprimendo posizione in contrasto rispetto il «Rapporto STEMI – Decarbonizzare i trasporti» realizzato dal Ministero e presentato il 22 aprile 2022;

   inoltre, all'indirizzo politico ostile si aggiunge la critica dell'associazione Motus-E al provvedimento dell'Autorità di regolazione dei trasporti che ha prorogato dal 28 febbraio 2022 al 28 ottobre 2022 il termine per la conclusione del procedimento volto alla definizione degli schemi dei bandi relativi alle gare per ottenere le concessioni per realizzare infrastrutture di ricarica sulla rete autostradale;

   la situazione risulta particolarmente dannosa in quanto il «Rapporto STEMI» considera il trasporto come la causa «del 25,2 per cento delle emissioni di gas a effetto serra e del 30,7 per cento delle emissioni di CO2» prodotte nel nostro Paese; afferma inoltre che «la decarbonizzazione dei veicoli è uno dei fattori principali per conseguire nel modo più efficiente l'obiettivo di ridurre del 55 per cento le emissioni di gas serra entro il 2030» e che «già con il mix energetico attuale, la sostituzione dei veicoli a combustione interna con veicoli elettrici comporterebbe per l'Italia la riduzione delle emissioni del trasporto leggero su strada del 50 per cento», per cui nel rapporto si evidenzia che un «aspetto attualmente limitante è una inadeguata presenza di punti di ricarica, sia in ambito privato che pubblico» e che «risulta urgente sviluppare l'offerta di stazioni a media e bassa potenza (...) nei luoghi dove le auto sono parcheggiate per tempi lunghi (...) e di elevata potenza (...) sulla rete autostradale e sulle strade di grande comunicazione»:-

   se il Ministro interrogato, nel fornire chiarimenti circa i fatti in premessa e la posizione del Governo rispetto al pacchetto «Fit for 55» (anche in riferimento ai dossier governativi inviati agli europarlamentari in contrasto con il Rapporto STEMI), intenda indicare quali iniziative urgenti, anche di natura normativa ritenga di adottare al fine di promuovere nel minor tempo possibile, previa previsione di termini perentori, le misure atte a superare «l'inadeguata presenza di punti di ricarica, sia in ambito privato che pubblico», sulle strade di grande comunicazione e nei luoghi adibiti a parcheggio nonché per sopperire ai ritardi nella realizzazione delle infrastrutture sopra menzionate sulla rete autostradale.
(5-08363)