Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
S.9/02481/005 in sede di esame del disegno di legge di legge recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti normativi dell'Unione europea - Legge...
Atto Senato
Ordine del Giorno 9/2481/5 presentato da FIAMMETTA MODENA
mercoledì 29 giugno 2022, seduta n. 446
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge di legge recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti normativi dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2021
premesso che:
il disegno di legge in esame all'articolo 4 reca princìpi e criteri direttivi per il recepimento della direttiva (UE) 2019/2161, che modifica la direttiva 93/13/CEE del Consiglio e le direttive 98/6/CE, 2005/29/CE e 2011/83/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dell'Unione relative alla protezione dei consumatori);
il citato articolo 4, al comma 1, lettera f), dispone il prolungamento - da attuare in sede di esercizio della delega - a trenta giorni del termine di recesso per i contratti stipulati nel contesto di visite a domicilio non richieste e di escursioni organizzate per vendere prodotti e prevedere che non si applichino, nei medesimi casi, le esclusioni del diritto di recesso;
considerato che:
la direttiva (UE) 2019/2161 non fornisce alcuna definizione chiara ed univoca di "visite a domicilio non richieste" e non menziona il canale di vendita online come una delle modalità che caratterizzano il settore della vendita diretta a domicilio;
l'articolo 3 della direttiva sopracitata specifica che gli Stati membri possono adottare disposizioni volte alla tutela degli interessi dei consumatori nel contesto di visite non richieste di un professionista presso l'abitazione di un consumatore, oppure escursioni organizzate da un professionista a patto che queste siano proporzionate, non discriminatorie e giustificate da motivi di tutela dei consumatori;
il prolungamento a trenta giorni del termine di recesso andrebbe ad interessare esclusivamente il settore della vendita diretta a domicilio, caratterizzato principalmente dal rapporto di fiducia istauratosi tra cliente e venditore;
rilevato che:
la pandemia da Covid-19 ha visto accelerare il ricorso a strumenti e comportamenti digitali da parte degli incaricati alla vendita, che hanno usufruito delle opportunità offerte dai social media per mantenere viva la relazione con i propri clienti e per assicurare loro la continuità di offerta di prodotti;
tale ricorso a strumenti digitali ha contributo ad incrementare il volume delle vendite e il numero degli incaricati (+18,2% nel 2021 rispetto all'anno precedente) senza intaccare in alcun modo il rapporto di fiducia tra clienti e venditori e, pertanto, continuerà a costituire una delle principali modalità di vendita anche negli anni a venire,
impegna il Governo a valutare l'opportunità di:
definire, in sede di esercizio delle delega di cui all'articolo 4, la definizione del concetto di "visite a domicilio non richieste" e come e se trova applicazione nei casi di incontri tra incaricati alla vendita diretta e clienti, organizzati attraverso canali multimediali, modalità di vendita che ha contraddistinto gli ultimi anni pandemici.
(numerazione resoconto Senato G4.200)
(9/2481/5)
Modena, Giammanco