• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/07219 BRUZZONE - Al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che, a giudizio dell'interrogante: nella puntata dell'11 giugno 2022 della trasmissione "Sapiens" il conduttore Mario Tozzi ha...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-07219 presentata da FRANCESCO BRUZZONE
giovedì 30 giugno 2022, seduta n.447

BRUZZONE - Al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che, a giudizio dell'interrogante:

nella puntata dell'11 giugno 2022 della trasmissione "Sapiens" il conduttore Mario Tozzi ha più volte attaccato l'attività venatoria arrivando a stabilire un parallelismo del tutto fuorviante tra la stessa e l'odiosa pratica del bracconaggio e con ciò gravemente ledendo l'immagine dei cacciatori;

il conduttore, durante la trasmissione, ha esposto dati sul prelievo venatorio legale di animali selvatici in Italia del tutto fantasiosi, sganciati dalla realtà e privi di qualsiasi valore informativo;

non è stata data alcuna informazione circa le competenze degli enti deputati per legge alla raccolta dei dati dei prelievi, che sono le Regioni, l'ISPRA e la DGXI della Commissione europea, né del fatto che esistono pubblicazioni europee ufficiali che raccolgono i dati dei prelievi, raccolti da ISPRA, e presentati nel rapporto sull'articolo 12 della direttiva 147/2009/CE, visibili sul sito dell'Agenzia europea per l'ambiente (EEA);

nel corso della trasmissione, sono stati forniti ai telespettatori cifre, sulla caccia, del tutto destituite di fondamento, sostenendo che in Italia vengono abbattuti circa 464 milioni di animali (773 per cacciatore) senza citare alcuna fonte;

paragonare un'attività illegale come il bracconaggio ad un'attività strettamente regolata e fortemente controllata come l'attività venatoria, ledendo gravemente l'immagine di cacciatori senza peraltro coinvolgerli nel dibattito, viola le disposizioni contenute nell'articolo 2, comma 1, lettere a) e b), del contratto di servizio tra il Ministero dello sviluppo economico e la RAI 2018-2022 che prevedono il rispetto dei principi dell'imparzialità, dell'indipendenza e del pluralismo, riferito a tutte le diverse condizioni e opzioni sociali, culturali e politiche, affinché ciascuno possa autonomamente formarsi opinioni e idee e partecipare in modo attivo e consapevole alla vita del Paese, così da garantire l'apprendimento e lo sviluppo del senso critico, civile ed etico della collettività nazionale anche all'estero, nel rispetto del diritto e del dovere di cronaca, della verità dei fatti e del diritto ad essere informati, nonché l'avere cura di raggiungere le diverse componenti della società, prestando attenzione alla sua articolata composizione,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia consapevole di quanto esposto e se ritenga, per quanto di propria competenza, compatibile questo modo, a giudizio dell'interrogante fuorviante, di fare comunicazione con le responsabilità e i compiti del servizio pubblico in relazione al citato contratto di servizio.

(4-07219)