• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.3/03447 MATRISCIANO Susy, DI GIROLAMO Gabriella, PIRRO Elisa, ROMANO, VANIN Orietta, LANZI, PAVANELLI Emma, BOTTICI Laura - Ai Ministri dell'interno e delle infrastrutture e della mobilità...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03447 presentata da SUSY MATRISCIANO
giovedì 30 giugno 2022, seduta n.447

MATRISCIANO Susy, DI GIROLAMO Gabriella, PIRRO Elisa, ROMANO, VANIN Orietta, LANZI, PAVANELLI Emma, BOTTICI Laura - Ai Ministri dell'interno e delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. - Premesso che:

nella tarda serata del 19 giugno 2022, i carabinieri di Mortara (Pavia) sono stati chiamati ad intervenire in stazione dove un operaio trentenne ubriaco, aveva aggredito, prima verbalmente e poi a schiaffi, per futili motivi, un macchinista e un capotreno di Trenord. Insulti, spintoni e schiaffi che hanno persino costretto i due ferrovieri a rinchiudersi nella cabina di testa del convoglio. I carabinieri hanno trovato l'uomo che con calci e pugni tentava di entrare nella cabina. L'uomo, residente a Mortara, ha tentato di aggredire anche i carabinieri sferrando loro calci, tanto che i militari sono stati costretti ad utilizzare lo spray urticante in dotazione. Il 30enne è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e denunciato per interruzione di pubblico servizio, perché il treno è stato soppresso;

due giorni dopo nella tarda serata del 21 giugno, sempre nel pavese, un capotreno è stato accerchiato e aggredito da 4 persone, armate di catena, non appena si sono aperte le porte della carrozza. L'aggressione, apparentemente futile, scaturita da un alterco, ha avuto conseguenze serie per la vittima del pestaggio che ha riportato una frattura scomposta e diverse settimane di prognosi;

ultimo in ordine di tempo ma non di gravità è quanto accaduto il 24 giugno su un treno "Italo" proveniente da Venezia. La capotreno arrivata alla postazione occupata da un gruppo di giovani passeggeri ha chiesto i biglietti, e ha insistito per vederli, ma i giovani dopo aver temporeggiato hanno reagito in maniera violenta e hanno colpito la donna e un altro collaboratore alla testa. Poi il gruppo è scappato di corsa giù dalla carrozza facendo perdere le proprie tracce tra i binari perché nel frattempo il convoglio era arrivato nella stazione di Verona Porta Nuova;

al riguardo la stampa riporta il drammatico racconto di un testimone: "C'è stato un parapiglia, alle fine c'erano ferrovieri con il sangue che colava sulla divisa, una scena cruenta e sconvolgente" ("larena.it", 26 giugno 2022);

considerato che:

gli episodi descritti sono solo quelli avvenuti nell'ultima settimana e riportati dagli organi d'informazione. Purtroppo quanto accaduto alla capotreno e ai suoi colleghi si ripete sempre più spesso, anche se per fortuna non sempre c'è un epilogo violento. In altri casi le persone senza biglietto accettano di scendere dal vagone;

la sicurezza sui treni, sia del personale ferroviario che dei viaggiatori in regola, sta diventando sempre più un problema; oltre alle molestie sessuali subite da alcune ragazzine all'inizio di giugno sui convogli di Trenord, il pericolo corre anche su altri treni come "Italo" o le "Frecce", che prevedono la prenotazione per usufruire del servizio, ma chi vuole delinquere di certo non si preoccupa di essere senza biglietto;

considerato inoltre che il trend delle aggressioni al personale ferroviario è in costante crescita, bisogna affrontare e risolvere con urgenza le criticità legate alla sicurezza del personale, problema la cui soluzione non può più essere procrastinata in quanto l'escalation degli atti criminali ai danni di lavoratori e utenza ha superato ogni limite,

si chiede di sapere quali strategie intendano attuare i Ministri in indirizzo per garantire la sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri a bordo di tutti i convogli ferroviari.

(3-03447)