• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/12472 (4-12472)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12472presentato daBALDINI Maria Teresatesto diGiovedì 30 giugno 2022, seduta n. 717

   BALDINI e FERRI. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   il 20 dicembre 2017 è stato stipulato un protocollo d'intesa tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, la regione Lombardia e la regione Veneto, finalizzato alla realizzazione delle nuove opere per il collettamento e la depurazione del lago di Garda e la conseguente tempestiva dismissione della condotta sublacuale, giunta al termine della propria vita tecnica;

   al fine di accelerare l'intervento oggetto del protocollo d'intesa, l'articolo 4, comma 7, del decreto-legge 23 giugno 2021, n. 92, ha nominato il prefetto di Brescia commissario straordinario;

   al fine di separare le acque reflue della sponda bresciana da quelle della sponda veronese, nella cabina di regia istituita presso il Ministero della transizione ecologica era stata vagliata, per la sponda bresciana, l'alternativa tra la localizzazione di un unico depuratore nel comune di Lonato e la localizzazione di due depuratori, rispettivamente nel comune di Gavardo e nel comune di Montichiari, trasferendo le acque nel fiume Chiese;

   il prefetto, in qualità di commissario straordinario e al fine di valutare l'impatto delle due soluzioni in termini di costi e tempi di realizzazione nonché dal punto di vista di tenuta della condotta sublacuale, si è avvalso del supporto tecnico-scientifico del Dipartimento di ingegneria civile, architettura, territorio, ambiente e di matematica (Dicatam) dell'Università di Brescia;

   con provvedimento adottato il 23 luglio 2021, il prefetto ha scelto la soluzione Gavardo-Montichiari e la Conferenza di servizi, con provvedimento di data 5 ottobre 2021, ne ha dichiarato la fattibilità tecnico-economica;

   in data 30 novembre 2021, il sindaco del comune di Montichiari ha chiesto all'Università degli Studi di Brescia copia di ogni documento tecnico elaborato dal Dicatam e utilizzato o utilizzabile nella procedura che ha condotto alla decisione del commissario straordinario a favore della soluzione Gavardo-Montichiari;

   il segretario amministrativo del Dicatam, tuttavia, ha respinto l'istanza di accesso ai provvedimenti, affermando che gli atti richiesti sono oggetto di un contratto privatistico;

   il Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, sezione di Brescia, con una sentenza pubblicata il 22 giugno 2022, ha accolto il ricorso del comune di Montichiari e ha accertato il diritto di accesso ai documenti richiesti riscontrando la sussistenza dell'interesse diretto, concreto e attuale, necessario per avere accesso ai documenti amministrativi, nella volontà, già manifestata, del comune di opporsi in sede giurisdizionale alla soluzione Gavardo-Montichiari temendo la sommatoria tra le criticità ambientali già presenti sul proprio territorio e l'impatto dei reflui provenienti dalla zona del lago di Garda sul fiume Chiese –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare al fine di assicurare la salvaguardia del fiume Chiese, il quale, anche in relazione a quanto sostenuto dai rappresentanti dei territori coinvolti le cui istanze sono state accolte dalla sentenza richiamata in premessa, risulta incapace di assicurare un'adeguata diluizione delle acque reflue a causa della scarsa portata ed essendo già fortemente provato dalle coltivazioni intensive, nonché al fine di garantire la salubrità del territorio e la salute dei suoi cittadini.
(4-12472)