• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.3/03428 CORRADO Margherita, ANGRISANI Luisa, GRANATO Bianca Laura, LANNUTTI - Al Ministro della cultura. - Premesso che: nel Ministero della cultura, i comitati tecnico-scientifici, istituiti ai...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03428 presentata da MARGHERITA CORRADO
martedì 28 giugno 2022, seduta n.445

CORRADO Margherita, ANGRISANI Luisa, GRANATO Bianca Laura, LANNUTTI - Al Ministro della cultura. - Premesso che:

nel Ministero della cultura, i comitati tecnico-scientifici, istituiti ai sensi dell'art. 26 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, sono organi di consulenza delle Direzioni generali di settore, che ne assicurano il funzionamento con le proprie risorse umane e strumentali (si veda "Comitati tecnico-scientifici - Ministero della cultura" su "beniculturali.it"). Sette quelli individuati dalla normativa e attivi attualmente, con funzioni disciplinate dall'art. 28 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 169 del 2019: 1) per i musei e l'economia della cultura, 2) per il paesaggio, 3) per l'archeologia, 4) per le biblioteche e gli istituti culturali, 5) per gli archivi, 6) per l'arte e l'architettura contemporanee, 7) per le belle arti;

ai sensi del comma 6 dell'art. 28 del DPCM menzionato, all'interno del gruppo di 4 componenti (2 esperti di chiara fama nominati dal Ministro, un professore universitario scelto dal Consiglio Universitario Nazionale e un rappresentante del personale tecnico-scientifico ministeriale), i quali restano in carica tre anni e svolgono l'incarico a titolo gratuito, l'elezione del presidente e del vice presidente avviene a maggioranza, tranne che in caso di parità all'esito dello scrutinio, evenienza in cui prevale il componente designato prioritariamente dal Ministro;

considerato che:

nel caso del Comitato tecnico-scientifico per le belle arti, che è tra quelli in capo alla Direzione generale ABAP (si veda "Comitati Tecnico-Scientifici - DGABAP" su "cultura.gov.it"), nel triennio 2019-2021 il ruolo di vertice è stato ricoperto da Tomaso Montanari, che in tale veste partecipò, ad esempio, ad una delle ultime riunioni del Consiglio superiore per i beni culturali, quella del 22 marzo 2021 (si veda "Al Ministero del Tesoro" su "beniculturali.it"), mentre non è pubblicato il verbale delle seguenti, svolte ad aprile e maggio 2021, prima che la prassi della cadenza mensile fosse interrotta senza più riprendere, o almeno senza che il portale del Ministero ancora ne registri traccia (si veda "Attività in calendario" su "beniculturali.it");

all'atto dell'istituzione di quel Comitato, avvenuta con decreto ministeriale 23 ottobre 2018, n. 456, furono designate dal Ministro le professoresse Giulia Orofino e Maria Cristina Terzaghi, mentre il CUN indicò il citato professore Tomaso Montanari. Con decreto ministeriale 30 aprile 2019, n. 209 fu poi nominata la dottoressa Emanuela Carpani;

ad oggi (28 giugno 2022), sul sito web istituzionale, alla pagina che riporta l'elenco dei componenti del Consiglio superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici ("Consiglieri - Ministero della cultura" su "beniculturali.it"), cui appartiene di diritto come consigliere ciascun presidente di comitato, la Terzaghi, subentrata al Montanari, è indicata come presidente di quello per le belle arti, senza che il portale sia stato ancora aggiornato con la nomina del consesso 2022-2024;

dimessosi dal Consiglio ad agosto 2021 a causa della scelta di Andrea De Pasquale quale Soprintendente dell'Archivio Centrale dello Stato ma rimasto componente del, Tomaso Montanari, confermato dal CUN anche per il 2022-2024, affiancherà le due nuove esperte nominate dal Ministro, che sono la dottoressa perugina Caterina Bon e la professoressa ferrarese Anna Maria Visser, come attesta il decreto ministeriale 18 maggio 2022 n. 216 (si veda "Al Ministero del Tesoro" su "beniculturali.it" e "MiC, nominato Comitato tecnico-scientifico per le belle arti" su "AgenziaCult");

valutato che:

Montanari ha dichiarato pubblicamente che nella recente riunione del Comitato in cui si è svolta l'elezione del presidente (per quella del vice si attende il completamento della rosa), l'incarico è stato conferito a maggioranza a Caterina Bon, la cui auto-candidatura è stata appoggiata dalla Visser;

se buon senso e buon gusto avrebbero potuto suggerire al primo dei due esperti indicati dal Ministro di candidarsi, ma di non accettare l'appoggio dell'altro soggetto della stessa categoria, o di accettarlo ma astenersi dal votare per sé, ben sapendo che anche in caso di parità avrebbe ottenuto la presidenza, un'ombra di deontologia professionale avrebbe invece dovuto suggerire a quello stesso esperto di non candidarsi affatto, perché ciò risulta, nel suo caso, "sommamente disdicevole" (citazione), per un patente conflitto d'interessi che, ad avviso degli interroganti, il Ministro ha voluto ignorare;

con decreto ministeriale del 29 gennaio 2020 n. 38, Caterina Bon, storica dell'arte ed ex direttore generale oggi in quiescenza, è stata infatti nominata dal ministro in indirizzo "Consigliere del Ministro in materia di circolazione delle opere d'arte", incarico confermato a distanza di poco più di un anno, il 23 febbraio 2021, con un decreto ministeriale di cui il sito web dice di fornire il "pdf", ma del quale non c'è traccia in rete;

una decisione, a parere degli interroganti, alquanto inopportuna, non solo per avere confuso la chiara fama con gli incarichi fiduciari, ma anche perché la Bon aveva già fatto parte di comitati tecnico-scientifici, durante gli anni di servizio, non senza condividere scelte alquanto discutibili, perché foriere di scandali di portata nazionale e internazionale, come quelli dell'acquisto del crocifisso "alla Michelangelo" e dell'annullamento del vincolo prodromico alla esportazione di una commode di Luigi XV (si veda "Cristo "alla" Michelangelo per 3,2 milioni: lo spreco dei nostri soldi" su "blitzquotidiano.it"); appendice del saggio di G. Famiglietti, "La commode. Una storia italiana", Castelvecchi-Lit Edizioni, Roma 2022,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga che la presenza di uno dei suoi consiglieri in un organismo a carattere tecnico-scientifico, quindi terzo rispetto al vertice politico del dicastero per il quale quel consesso svolge funzione consultiva, contribuendo, proprio perché autonomo, a garantirne l'autorevolezza, sia pregiudizievole per la credibilità del Comitato stesso (tanto più che, essendo il presidente membro di diritto del Consiglio superiore dei Beni culturali, l'ambizione della prescelta l'ha portata a vestirsi anche di quel ruolo) non meno che per la credibilità del Ministero della cultura e del suo titolare.

(3-03428)