• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03656/016 9/3656/16. Alaimo, Giarrizzo, Deiana, Terzoni, Faro.



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03656/016presentato daALAIMO Robertatesto diMartedì 28 giugno 2022, seduta n. 715

   La Camera,

   premesso che:

    esaminato il disegno di legge avente ad oggetto «Conversione in legge, con modificazioni, dei decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)»;

    tale provvedimento disciplina, tra le altre, norme destinate anche agli enti territoriali in materia di reclutamento e potenziamento del personale amministrativo, in particolare al fine di garantire piena attuazione al PNRR;

    l'attuazione del PNRR è affidata soprattutto agli enti locali: per ottenere i fondi necessari per la realizzazione di questi progetti, gli enti locali sono tenuti a partecipare ai bandi pubblicati dai Ministeri competenti, realizzare gli interventi nel rispetto delle leggi – dunque, con tutte le procedure previste per eseguire un'opera pubblica, pur con una serie di semplificazioni – e rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo;

    l'ormai cronica carenza di organico negli enti locali, con uffici sguarniti di personale e numerosi dipendenti costretti a svolgere più mansioni, anche non previste nel proprio contratto, potrebbe rallentare, o addirittura ostacolare, la realizzazione dei progetti finanziati con i fondi della pubblica amministrazione italiana, che risulta tra le più anziane, con quasi un dipendente su due, con oltre 55 anni di età, e con enti locali quasi sprovvisti di personale under 35. Il dato anagrafico si accompagna ad evidenti e macroscopiche differenze di genere: il tasso di personale femminile nei comuni è pari al 31,96 per cento del totale degli addetti; particolarmente basso risulta anche il livello di istruzione del personale della pubblica amministrazione;

    lo Svimez (Associazione per lo sviluppo industriale del Mezzogiorno) ha segnalato, di recente, che l'elemento che crea maggior preoccupazione, indipendentemente dal numero di dipendenti in senso stretto, è, con ogni probabilità, il basso livello di competenze cui si accompagna quello di una presenza di under 35 non significativa, nonché l'esistenza di un gap qualitativo, che aggrava gli effetti di quello quantitativo, assolutamente da colmare. La pubblica amministrazione locale, dunque, necessita, alla luce delle enormi sfide che ha davanti – rilancio post pandemia, utilizzo dei fondi del PNRR, transizione digitale – di nuove competenze e capacità che, da un lato, dovranno essere garantite dai nuovi ingressi (favoriti anche dalle norme semplificate per i concorsi pubblici) ma che, dall'altro, non potranno che passare per politiche organiche di potenziamento della forza lavoro già disponibile. Una pubblica amministrazione più efficiente è elemento cardine dello sviluppo di un Paese e, pertanto, investire in efficienza dovrà essere la parola d'ordine per il futuro;

    la carenza di organico riguarda tutti gli enti locali del nostro Paese nei quali spesso si registra un'assoluta carenza di organico di figure professionali, cosiddetti «infungibili», indispensabili non solo per attuare gli obiettivi previsti dal Recovery Fund, ma anche per assolvere ai servizi pubblici essenziali verso i cittadini, secondo adeguati livelli quantitativi e qualitativi, la cui mancanza rischia di bloccare il corretto funzionamento della macchina amministrativa;

    il PNRR ha tra gli obiettivi la riduzione dei divari territoriali e la crescita del Paese in modo omogeneo, tuttavia, il rischio che i divari possano paradossalmente anche aumentare – proprio a causa della mancanza di personale, sotto il profilo numerico e delle competenze – è, ad oggi, un'ipotesi che non sembra ancora superata, nonostante le varie misure attivate dal Governo per il rafforzamento della capacità tecnico-amministrativa delle amministrazioni centrali e locali,

impegna il Governo

nell'adozione dei successivi provvedimenti legislativi, al fine di assicurare la piena attuazione degli obiettivi del PNRR, ad adottare misure volte a garantire il rafforzamento della capacità amministrativa degli enti locali, in particolare attraverso il miglioramento continuo delle performance, la valorizzazione delle buone pratiche e delle professionalità presenti nelle amministrazioni, la creazione di strutture centrali e periferiche volte all'assistenza costante e al monitoraggio della capacità progettuale e gestionale, le attività di supporto in caso di criticità nella progettazione, nella gestione della spesa e nell'attuazione degli interventi, il potenziamento delle risorse umane con particolare attenzione alle regioni del Mezzogiorno.
9/3656/16. Alaimo, Giarrizzo, Deiana, Terzoni, Faro.