• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03656/064 9/3656/64. Montaruli, Trancassini, Lucaselli, Zucconi, Galantino, Ferro, Mollicone.



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03656/064presentato daMONTARULI Augustatesto diMartedì 28 giugno 2022, seduta n. 715

   La Camera,

   premesso che:

    il disegno di legge in esame reca la conversione in legge del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, contenente ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza;

    in particolare, l'articolo 6 del decreto contiene norme per la revisione del quadro normativo sulla mobilità orizzontale;

    l'intervento sul settore della mobilità orizzontale e, più in generale, sul personale, è fondamentale per l'attuazione del PNRR. Infatti, secondo quanto stabilito dal decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, alla realizzazione operativa degli interventi previsti dal PNRR provvedono oltre alle amministrazioni centrali, anche le Regioni, le Province autonome e gli altri enti locali, sulla base delle specifiche competenze istituzionali ovvero della diversa titolarità degli interventi o attraverso le proprie strutture o avvalendosi di soggetti attuatoti esterni individuati nel PNRR ovvero con le modalità previste dalla normativa nazionale ed europea vigente;

    all'interno degli enti locali mancano il personale e le professionalità necessarie a tale scopo: ovunque in Italia ci sono comuni, piccoli e grandi, al Sud come al Nord, che non hanno professionisti e competenze per presentare i progetti ai ministeri, affidare i lavori, eseguirli e controllarli nei tempi richiesti dal Piano;

    queste carenze ostano all'efficace gestione dei fondi del PNRR, che, già compromessa dall'invasione russa in Ucraina e dai conseguenti rincari che ne sono derivati, rischia di essere del tutto vanificata;

    a causa delle stringenti scadenze che scandiscono l'attuazione del PNRR e la proiezione di lungo periodo degli effetti degli interventi in esso previsti, la soluzione al problema del personale deve essere trovata in via definitiva e con urgenza,

impegna il Governo

ad adottare misure volte a potenziare la capacità amministrativa delle strutture che gestiscono gli appalti degli enti locali, consentendo in particolare il passaggio diretto di dipendenti di enti territoriali appartenenti a una qualifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento alle centrali di committenza degli enti locali e alle stazioni uniche appaltanti delle province e delle città metropolitane.
9/3656/64. Montaruli, Trancassini, Lucaselli, Zucconi, Galantino, Ferro, Mollicone.