• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/03038 (3-03038)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03038presentato daLUPI Mauriziotesto diMartedì 21 giugno 2022, seduta n. 711

   LUPI, COLUCCI, SANGREGORIO e TONDO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:

   il 31 maggio 2022 il Ministro interrogato ha concesso l'autorizzazione ai commissari straordinari del gruppo Ilva per sottoscrivere l'accordo di modifica del contratto quadro con le società del gruppo Acciaierie d'Italia;

   lo schema di accordo ha comportato una proroga di due anni fino al 31 maggio 2024 perché si verifichino le condizioni a cui è vincolato l'obbligo di acquisto dei complessi aziendali da parte di Acciaierie d'Italia;

   la quota posseduta da Acciaierie d'Italia rimarrà dunque del 38 per cento fino al 31 maggio 2024, quando aumenterà fino ad arrivare al 60 per cento;

   sempre il 31 maggio 2022, la corte d'assise di Taranto ha respinto la richiesta di dissequestro degli impianti dell'area a caldo dello stabilimento Acciaierie d'Italia (ex Ilva) presentata all'inizio di aprile 2022 dai legali dei commissari di Ilva;

   tra i piani che dovranno essere presentati dall'Italia per ottenere i fondi strutturali veicolati dall'Unione europea vi è anche quello che fa riferimento al «Just transition fund», il fondo stanziato per fare fronte ai costi della transizione verde, che prevede uno stanziamento di circa un miliardo di euro destinati anche alla riqualificazione ambientale dello stabilimento ex Ilva;

   per la giornata di mercoledì 22 giugno 2022 è previsto un incontro al Ministero dello sviluppo economico sulla vertenza dell'ex Ilva di Taranto, a cui sono stati convocati Acciaierie d'Italia, sindacati ed enti locali (regioni Puglia, Piemonte, Liguria), Invitalia e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali;

   nonostante le rassicurazioni del Ministero dello sviluppo economico, diverse sigle sindacali hanno sollevato dubbi sulla possibilità di raggiungere il target di 5,7 milioni di tonnellate, nonostante una fase in cui la domanda di acciaio rimane molto alta in tutto il continente europeo –:

   quali iniziative di competenza intenda assumere per assicurare gli obiettivi di riqualificazione ambientale dello stabilimento ex Ilva e di rilancio produttivo di un polo siderurgico fondamentale per la produzione italiana ed europea.
(3-03038)