• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/01545 (2-01545) «Cappellacci».



Atto Camera

Interpellanza 2-01545presentato daCAPPELLACCI Ugotesto diMartedì 21 giugno 2022, seduta n. 711

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:

   l'articolo 1 del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21 dispone la riduzione delle aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio impiegato come carburante, con un impegno per 588,25 milioni per l'anno 2022;

   l'articolo 6, secondo comma, del decreto-legge marzo 2022, n. 17 dispone l'incremento di 5 milioni di euro per l'anno 2022 dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 150, della legge 23 dicembre 2014, n. 190. Tali risorse sono destinate ad aumentare per il settore dell'autotrasporto la deduzione forfettaria, per il medesimo anno, di spese non documentate di cui all'articolo 1, comma 106, della legge 23 dicembre 2005, n. 266;

   l'articolo 6, terzo comma, del decreto-legge 1o marzo 2022, n. 17, «Al fine di promuovere la sostenibilità d'esercizio nel settore del trasporto di merci su strada, alle imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia, ed esercenti attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi con mezzi di trasporto di ultima generazione Euro VI/D a bassissime emissioni inquinanti» riconosce «per l'anno 2022, nel limite massimo di spesa di 29,6 milioni di euro, un contributo, sotto forma di credito d'imposta nella misura del 15 per cento del costo di acquisto al netto dell'imposta sul valore aggiunto del componente AdBlue necessario per la trazione dei predetti mezzi, comprovato mediante le relative fatture d'acquisto»;

   il quinto comma dell'articolo 6, del decreto-legge 1o marzo 2022, n. 17 riconosce «un contributo, sotto forma di credito d'imposta nella misura pari al 20 per cento delle spese sostenute, al netto dell'imposta sul valore aggiunto, per l'acquisto di gas naturale liquefatto utilizzato per la trazione dei predetti mezzi, comprovato mediante le relative fatture d'acquisto»;

   l'articolo 3 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 ha riconosciuto agli autotrasportatori un contributo 4 straordinario, sotto forma di credito di imposta, nella misura del 28 per cento della spesa sostenuta nel primo trimestre dell'anno 2022 per l'acquisto del gasolio impiegato dai medesimi soggetti in veicoli, di categoria euro 5 o superiore, utilizzati per l'esercizio delle predette attività, al netto dell'imposta sul valore aggiunto, comprovato mediante le relative fatture d'acquisto;

   allo stato attuale, le imprese del settore dell'autotrasporto non hanno beneficiato delle misure di sostegno già adottate e patiscono invece gli effetti di un vertiginoso incremento dei prezzi dei carburanti, che ha di fatto cancellato l'effetto dello sconto di 0,25 cent/litro gasolio alla pompa, alla luce di un prezzo finale superiore ai 2 euro/litro;

   le associazioni di categoria denunciano che tali incrementi avvengono in maniera sproporzionata rispetto a un prezzo del barile stabile;

   la crisi del settore dell'autotrasporto non solo colpisce un settore strategico per l'Italia ma riverbera i suoi effetti anche sugli altri comparti, con conseguenze gravissime sia per le aziende coinvolte che per le famiglie;

   occorre dare risposte compatibili con i tempi della vita delle aziende e dei lavoratori coinvolti –:

   quali iniziative intendano porre in essere al fine di accelerare l'attuazione delle misure già adottate per il sostegno del settore dell'autotrasporto e quali ulteriori iniziative intendano adottare per affrontare la crisi di un comparto strategico per l'economia nazionale.
(2-01545) «Cappellacci».