Testo INTERPELLANZA
Atto a cui si riferisce:
C.2/01547 (2-01547) «Lupi, Colucci, Schullian».
Atto Camera
Interpellanza urgente 2-01547presentato daLUPI Mauriziotesto diMartedì 21 giugno 2022, seduta n. 711
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
già il 21 febbraio 2022 gli interpellanti presentavano un'interpellanza urgente al Ministro, denunciando le gravi condizioni di sicurezza degli alloggi popolari di Milano, in particolare con riferimento alle case popolari di via Quarti;
già il 18 marzo veniva svolta l'interpellanza urgente, alla presenza del sottosegretario Scalfarotto, presentando la cronaca delle notizie raccolte dagli organi di stampa locale e dalla popolazione delle «sette torri» di via Quarti;
a fronte delle notizie allarmanti provenienti da diversi complessi immobiliari della città di Milano, riportate nell'esposizione dell'interpellanza dal secondo interpellante del presente atto, il sottosegretario Scalfarotto rispondeva citando il Piano operativo stipulato nel 2020 da regione Lombardia, comune di Milano, prefettura di Milano, Aler di Milano e MM Spa, con l'obiettivo di provvedere alla manutenzione e alla riqualificazione del patrimonio abitativo pubblico, nonché allo snellimento delle procedure di assegnazione, segnalando i progressi delle operazioni di sgombero programmate;
il sottosegretario Scalfarotto, di fronte alle problematiche esposte dal secondo firmatario del presente atto, concludeva il suo intervento assicurando «la massima attenzione del Ministero dell'interno rispetto alle problematiche in argomento»;
la sera di venerdì 10 giugno 2022 una donna di 44 anni e il figlio di 2 anni e un altro ragazzino di 17 anni sono stati trasportati in pronto soccorso all'ospedale San Carlo con contusioni e ferite lievi per una rissa scoppiata tra gli abitanti delle case popolari di via Bolla: da un lato, gli abitanti italiani e dall'altro, quelli «rom» di origini bosniache;
nei giorni successivi ai disordini, le forze di polizia procedevano agli sgomberi di alcuni appartamenti, rilevando situazioni di occupazione abusiva di diversi alloggi dove alloggiavano alcuni protagonisti degli scontri del 10 giugno;
già nel novembre 2019, Aler aveva richiesto a Cassa depositi e prestiti alcune «proposte di rigenerazione urbana» dedicate agli immobili di edilizia popolare situati in via Bolla, area di proprietà del comune di Milano e in diritto di superficie in favore di Aler;
le proposte redatte da Cassa depositi e prestiti per ovviare allo stato di decadenza degli immobili comprendevano il ricongiungimento della proprietà complessiva, mediante riscatto da parte di Aler (per euro 1,5 milioni) ovvero tramite protocollo di intesa preliminare tra Aler e Comune per procedere unitamente alla cessione/valorizzazione;
la proposta economica avanzata dal comune di Milano per la cessione dell'area, presenta dopo lunghe interlocuzioni con Aler, è risultata insostenibile dal punto di vista finanziario e ha condotto Aler ad abbandonare le proposte di Cassa depositi e prestiti, elaborando invece interventi di riqualificazione che non necessitassero della cessione dell'area e dell'avallo del comune di Milano;
lunedì 20 giugno 2022 regione Lombardia ha stanziato oltre 33 milioni di euro con importanti interventi di riqualificazione dedicati alle case popolari di via Bolla, mediante l'approvazione di specifiche «Linee di intervento per la rigenerazione urbana» dedicate –:
quali iniziative il Governo intenda assumere, per quanto di competenza, a supporto dei recenti provvedimenti e investimenti adottati da regione Lombardia, al fine di prevenire ulteriori episodi violenti e ovviare al fenomeno dell'occupazione abusiva degli alloggi popolari di Milano.
(2-01547) «Lupi, Colucci, Schullian».