Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/12397 (4-12397)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-12397presentato daALAIMO Robertatesto diLunedì 20 giugno 2022, seduta n. 710
ALAIMO e D'ORSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
a Palermo, come riportato da numerose agenzie di stampa, si sono registrate gravi criticità nello svolgimento delle operazioni di voto per l'election day indetto in occasione delle elezioni amministrative e dei referendum sulla giustizia del 12 giugno 2022;
a far esplodere il caos è stato il forfait di quasi un terzo dei presidenti designati nei 600 seggi per le amministrative, in concomitanza con l'attesa partita casalinga del Palermo con il Padova per la promozione in serie B che ha registrato il «tutto esaurito»;
da quanto si apprende, già nel pomeriggio di sabato 11 giugno sarebbero mancati oltre 170 presidenti di seggio sul totale di 600 della città;
a nulla sarebbe valsa la corsa notturna contro il tempo dei funzionari del Comune e l'intervento della Prefettura: all'apertura dei seggi, domenica mattina, non si erano ancora insediati cinquanta presidenti;
successivamente, alle 11, una parte dei presidenti mancanti all'appello sarebbe stata sostituita, ma all'appello ne sarebbero mancati ancora 20. Solo dopo le 12 fonti del Ministero dell'interno facevano sapere che stavano insediandosi gli ultimi 13, ma la normalità nelle operazioni di voto sarebbe arrivata solo dopo le 14, ben sette ore dopo l'apertura dei seggi;
in sintesi, mentre la maggior parte dei seggi domenica alle 7 ha aperto le porte agli elettori, nel resto delle sezioni senza presidente si è registrato il caos: centinaia di elettori hanno trovato le porte chiuse e sono stati invitati dagli scrutatori a tornare più avanti nella giornata tra rabbia e stupore. In altri termini, non sarebbe stato dunque garantito il regolare svolgimento delle operazioni di voto ed a centinaia di cittadini sarebbe stato di fatto impossibile esercitare il proprio diritto di voto;
si ritiene che la causa principale delle tante rinunce da parte dei presidenti di seggio sia stata la citata partita serale Palermo-Padova, poi vinta dal Palermo. Una partita che, nonostante fosse del tutto prevedibile che avrebbe causato disordini in concomitanza delle operazioni elettorali, non sarebbe stata tuttavia rinviata a causa di un rimpallo di competenze tra la Federcalcio e la Prefettura;
ad aggravare la situazione sarebbe stato l'attacco hacker subito dal Comune di Palermo nei giorni scorsi che avrebbe mandato in tilt anche la ricezione delle mail via pec. Alcuni presidenti incaricati avrebbero informato della rinuncia per tempo, ma l'e-mail non sarebbe arrivata al Comune;
a seguito di tali disordini sono esplose le polemiche politiche e le denunce penali; il Comune ha depositato un esposto in procura contro i presidenti rinunciatari e l'Ordine degli avvocati di Palermo ha invocato addirittura l'annullamento delle elezioni;
sarebbero oltre 200 le persone segnalate alla procura di Palermo, che valuterà gli eventuali profili di responsabilità. Agli assenti ingiustificati potrebbero essere imputati reati come l'interruzione di pubblico servizio o il rifiuto di atti d'ufficio: i magistrati, coordinati dal procuratore aggiunto Sergio Demontis, hanno aperto una inchiesta per accertare la legittimità o meno delle rinunce agli incarichi, molte delle quali sarebbero arrivate a poche ore dal voto;
in ragione dell'accaduto si ritiene del tutto probabile – ove non già annunciato – il ricorso alle vie legali contro l'esito delle operazioni di voto nella città di Palermo –:
considerata la gravità dei fatti esposti in premessa, se e quali iniziative urgenti di carattere organizzativo preventivo siano state poste in essere al fine di evitare i disservizi, poi infine verificatisi, con riguardo alle operazioni di voto in occasione dell'election day del 12 giugno 2022 nella città di Palermo, in particolare vista la conoscenza e la prevedibilità degli eventi e delle circostanze da cui i medesimi sono poi scaturiti, ovvero la programmata partita Palermo-Padova valida per la promozione in serie B ed il recente attacco hacker al Comune di Palermo;
quali iniziative di competenza intenda porre in essere in merito ai gravi fatti verificatisi nel corso delle operazioni di voto nel capoluogo siciliano.
(4-12397)