Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/08255 (5-08255)
Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-08255presentato daERMELLINO Alessandratesto diVenerdì 17 giugno 2022, seduta n. 709
ERMELLINO. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:
la mobilità può essere considerata anche come un servizio inclusivo per tutte quelle classi di utenti fragili in virtù delle varie tipologie di disabilità di cui sono affetti, motorie e sensoriali in particolare;
su territorio nazionale si contano decine di associazioni e organizzazioni le cui attività mirano alla promozione di una mobilità universale, ossia inclusiva, accessibile e sostenibile;
alcune tra queste operano in particolare nell'ambito della mobilità ciclistica inclusiva fornendo a enti, imprese, associazioni, organizzazioni, famiglie e comunità mezzi e bike speciali per il trasporto e la mobilità di persone con disabilità;
il codice della strada (decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni) prevede, al comma 4 dell'articolo 68, l'emanazione di un decreto del Ministro interrogato con cui vengono stabilite le caratteristiche costruttive, funzionali nonché le modalità di omologazione dei velocipedi a più ruote simmetriche che consentono il trasporto di altre persone oltre il conducente;
al comma 7 del suddetto articolo è previsto che chiunque circoli con un velocipede a più ruote simmetriche per il trasporto di altre persone oltre il conducente di tipi non omologato è soggetto a una sanzione amministrativa;
il decreto attuativo di cui all'articolo 68, comma 4, del codice della strada non è stato mai emanato;
in virtù di tale gap normativo le cosiddette bike speciali, rientranti per lo più nella categoria dei tricicli per trasporto persone di cui al comma 4 dell'articolo 68 del codice della strada, potrebbero subire un rallentamento o peggio un arresto nel loro percorso di promozione, noleggio e vendita, quindi di utilizzo, da parte della categorie di utenti interessate alla fruizione di una mobilità inclusiva;
da ciò che risulta all'interrogante, è già accaduto che alcuni enti territoriali, a livello comunale e provinciale, abbiano sollevato dubbi legati alla libera circolazione delle summenzionate bike speciali, proprio a fronte della mancanza di chiarezza normativa in ordine alla loro omologazione;
capita poi che alcune amministrazioni, per consentire l'attività di noleggio con conducente di tali veicoli in sede di ricezione della Scia per l'esercizio di detta attività, ritengano sufficiente la sola dichiarazione di conformità rilasciata dal costruttore –:
se sia corretto ritenere che i velocipedi a più ruote simmetriche possano circolare anche con noleggio con conducente senza omologazione e sulla base del solo certificato di conformità rilasciato dal produttore.
(5-08255)