• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/12348 (4-12348)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12348presentato daROSTAN Michelatesto diMercoledì 15 giugno 2022, seduta n. 708

   ROSTAN. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   l'istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) è un ente pubblico non economico che gestisce l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali ed è sottoposto alla vigilanza del Ministero del lavoro e delle politiche sodali;

   ai sensi dell'articolo 1, comma 419, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, l'Inail è autorizzato a valutare, in via eccezionale, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, la realizzazione di investimenti immobiliari nel settore termale e alberghiero-termale, con esclusivo riferimento alle aree che presentano significative condizioni di crisi economico-industriale;

   con nota dell'11 novembre 2019 la Conferenza delle regioni e delle province autonome ha comunicato all'Istituto di aver individuato i seguenti territori: per il Nord la Provincia di Bologna (area Alto Reno); per il centro la provincia di Pescara; per il Sud la provincia di Napoli (Pozzuoli);

   Federterme, con lettera dell'8 giugno 2020, ha comunicato per la procedura di cui sopra, l'individuazione dei seguenti siti termali: Tema Srl (Terme di Porretta); Gruppo Alberghiero Helvetia Srl (Hotel Helvetia Thermal S.p.A. di Porretta), Società delle Terme S.p.A. (Pescara – Terme di Caramanico e Terme di Popoli), Terme di Agnano S.p.A. (Pozzuoli);

   è in corso da alcuni anni una interlocuzione tra il Comune di Napoli e Inail per valutare l'acquisto da parte di quest'ultimo delle Terme di Agnano Spa;

   con due comunicazioni del settembre 2020 e del gennaio 2021, il direttore generale dell'Inail ha informato Terme di Agnano S.p.A. in liquidazione dell'interesse a investire «in codesto sito termale ai sensi dell'articolo 1, comma 419, della legge n. 145 del 2018», comunicando «l'avvio dell'istruttoria per la verifica della compatibilità tecnica, sanitaria ed economico-finanziaria dell'investimento, nonché della situazione relativa alla concessione di sfruttamento delle acque termali»;

   l'Istituto ha così comunicato l'intenzione di «acquistare terreni e fabbricati utilizzati per l'esercizio dell'impresa alberghiero-termale, da concedere successivamente in locazione allo stesso soggetto esercente l'impresa, ad un canone compatibile con il rendimento minimo atteso dagli investimenti ai sensi del proprio Regolamento per gli investimenti e i disinvestimenti, adottato con determina presidenziale n. 27 del 20 gennaio 2016», precisando altresì che «eventuali lavori di ristrutturazione o miglioramento necessari per il rilancio delle attività e quindi del flusso dei ricavi presi a base per la realizzazione del piano economico finanziario, dovranno essere realizzati dalla società Terme di Agnano prima della conclusione dell'atto di compravendita»;

   l'Inail ha chiesto, infine, alla Società Terme di Agnano, di formulare un'offerta economica di vendita degli immobili;

   la procedura di cui sopra non pare essersi mai conclusa mentre - come documentato dal quotidiano il Mattino con un servizio di Paolo Barbuto in data 15 giugno 2022 – le condizioni della Terme di Agnano S.p.A. sono di abbandono e devastazione e l'intenzione del comune di Napoli sarebbe ancora quella di riattivare l'interesse dell'Inail all'acquisto –:

   se sia a conoscenza di quanto sopra esposto e se non ritenga di adottare le iniziative di competenza per verificare presso l'Inail lo stato della procedura di cui in premessa.
(4-12348)