• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/12335 (4-12335)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12335presentato daDE GIORGI Rosalbatesto diMartedì 14 giugno 2022, seduta n. 707

   DE GIORGI. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   a partire dal 12 giugno 2022 Rete ferroviaria italiana (Rfi) ha programmato importanti attività di manutenzione straordinaria sulla linea che collega la Campania alla Puglia, fra Battipaglia e Taranto, passando per Potenza e Metaponto;

   i lavori avviati proseguiranno, salvo eventuali complicazioni, sino all'8 agosto. Sino a quel giorno il Frecciarossa che collega Taranto a Milano, toccando le principali città servite dell'alta velocità, sarà sostituito con autobus che copriranno la tratta fra Battipaglia e il capoluogo ionico, in coincidenza con l'arrivo e la partenza del treno;

   nello stesso periodo e nel tratto interessati dai lavori, anche il servizio fornito dagli Intercity e dai regionali subirà modifiche e questo per consentire, grazie alle opere manutentive di cui si tratta, una migliore gestione della circolazione dei treni;

   appare superfluo sottolineare gli intuibili disagi che saranno chiamati ad affrontare tutti coloro che, per lavoro o per spostamenti dovuti alle vacanze, si servono abitualmente della linea ferroviaria in questione;

   si stenta a condividere il criterio che ha portato alla scelta dei mesi di giugno, luglio e agosto per l'esecuzione dei lavori, ma del resto non è la prima volta che «importanti attività di manutenzione straordinaria sulla linea che collega la Campania alla Puglia» sono svolte nel periodo estivo, in particolare nel corso di settimane in cui generalmente il turismo aumenta la sua densità;

   già nel 2020, sempre a cavallo di giugno e di agosto, lo smesso tratto ferroviario è stato interessato da altri lavori di manutenzione straordinaria (secondo Rfi, eseguibili sempre ed esclusivamente nei mesi estivi) che provocarono non pochi problemi all'utenza e al comparto turistico, dal canto suo già alle prese con la durissima crisi originata dagli effetti dell'emergenza pandemica;

   fra le città che pagano il prezzo maggiore di queste ennesime «importanti attività di manutenzione straordinaria» figura ancora una volta Taranto, la stessa che viene ritenuta dal Governo strategica per l'industria nazionale. Ancora una volta la città ionica, già isolata dal resto del Paese per la carenza di treni che assicurino collegamenti soddisfacenti, dovrà sopportare l'assenza di un piano dei trasporti ferroviari capace di farla sentire al centro di un progetto che ne consenta il suo rilancio a livello economico e turistico;

   in mancanza di altri mezzi, nei prossimi due mesi chi da Taranto desidererà recarsi a Roma, a Firenze o a Milano avrà come alternativa agli spostamenti in autobus quella di giungere a Bari e scegliere fra le varie opzioni messe a disposizione di Trenitalia lungo la dorsale adriatica;

   la situazione potrà essere migliorata nei prossimi anni solo a fronte di importanti investimenti. A tal proposito, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ne prevede in misura cospicua per la realizzazione dell'alta velocità fra Salerno e Reggio Calabria, la prima del Sud. Al momento, dovrebbe svilupparsi solo in territorio campano, ma è innegabile che l'opera interessi sia la Basilicata sia la Puglia. Soprattutto se si tiene conto che il prolungamento fisiologico di questa linea avviene sulla direttrice Potenza-Metaponto-Taranto, per la quale sempre il Pnrr prevede 400 milioni di euro che dovrebbero finanziare interventi (fra cui figura proprio la bretella verso Potenza) decisivi per garantire standard di percorrenza più elevati –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere affinché Taranto possa diventare strategica anche a livello di trasporti e collegamenti, andando a rappresentare lo sbocco ferroviario del territorio jonico verso Roma.
(4-12335)