• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/08209 (5-08209)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08209presentato daRUFFINO Danielatesto diLunedì 13 giugno 2022, seduta n. 706

   RUFFINO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   gli uffici postali costituiscono, storicamente, un importante punto di riferimento per i territori nei quali si innestano, poiché erogano in favore di imprese e famiglie importanti servizi per lo svolgimento di numerose attività quotidiane: pagamento di tasse ed imposte, ritiro delle pensioni nonché invio di comunicazioni e gestione della corrispondenza;

   durante le fasi più acute dell'emergenza sanitaria da COVID-19 gli uffici postali presenti su tutto il territorio nazionale hanno ridotto i propri orari di lavoro, con il proposito di contenere il più possibile gli assembramenti e, quindi, contrastare efficacemente la circolazione del virus;

   nello specifico, con missiva del 18 marzo 2020 il vice direttore generale di Poste Italiane – dottor Giuseppe Lasco – aveva comunicato ai sindaci di tutta Italia i dettagli delle riduzioni degli orari, chiarendo, tuttavia, il «carattere assolutamente temporaneo di tali provvedimenti e che la normale operatività verrà ristabilita non appena l'evolversi in positivo della situazione lo consentirà»;

   con il decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24 – recante «Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia da Covid-19» – il Governo ha opportunamente posto le basi per l'eliminazione di quasi tutte le restrizioni previste per il contrasto alla pandemia, anche alla luce della scadenza – il 31 marzo 2022 – dello stato d'emergenza;

   nonostante la recessione della pandemia e le rassicurazioni circa la temporaneità delle riduzioni d'orario, numerosi uffici postali non hanno provveduto a ripristinare la propria normale operatività, ingenerando disservizi e pregiudizi nei confronti delle popolazioni dei comuni italiani interessati, specialmente quelli più piccoli;

   si rende, a questo punto, assolutamente necessario dare seguito a quanto riferito nella lettera sopracitata, chiarendo tempi e modi di ripristino dei normali orari di operatività degli uffici postali –:

   se il Ministro sia a conoscenza di quanto riferito in premessa e quali urgenti iniziative di competenza intenda assumere per pervenire a un chiarimento tempestivo da parte di Poste Italiane s.p.a. circa il ripristino dei normali orari presso gli uffici postali, anche alla luce dell'eliminazione delle restrizioni anti-Covid e della necessità di un progressivo ritorno alla normalità.
(5-08209)