• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/08223 (5-08223)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08223presentato daFERRI Cosimo Mariatesto diLunedì 13 giugno 2022, seduta n. 706

   FERRI. — Al Ministro della cultura. — Per sapere – premesso che:

   con atto di citazione in data 15 marzo 2021, il Ministero della cultura ha convenuto, innanzi al Tribunale di Firenze, Studi d'Arte – Cave Michelangelo s.r.l. (Sacm) e Brioni s.p.a. al fine di ottenere, previa emissione, nei confronti della prima società, di un ordine in via cautelare di rimuovere le immagini riproducenti il David di Michelangelo o parti di esso nell'ambito dei siti internet di quest'ultima, la condanna al risarcimento del danno all'immagine, nelle componenti patrimoniali e non patrimoniali, per l'uso abusivo dell'immagine del David di Michelangelo, ovvero, in subordine, la condanna alla corresponsione dei vantaggi abusivamente ottenuti a titolo di arricchimento senza causa;

   con ordinanza in data 11 aprile 2022, il Tribunale di Firenze, in accoglimento del reclamo cautelare proposto dal Ministero della cultura, ha inibito a Studi d'Arte – Cave Michelangelo s.r.l. l'utilizzo a fini commerciali dell'immagine del David in qualsiasi forma, anche informatica ed ha ordinato la rimozione delle immagini riproducenti il David o parti di esso all'interno dei propri siti internet;

   il Ministero pretende, inoltre, che sia inibito l'uso della statua in marmo del David realizzata da Sacm nel 2002 e custodita nei propri capannoni, la quale è utilizzata per scopi didattici e culturali, prendendo le mosse dalla ritenuta configurabilità di un diritto all'immagine in relazione sul bene culturale;

   ad avviso dell'interrogante, oltre a non essere ipotizzabile, sul piano logico-giuridico, un diritto all'immagine di un bene, seppure di rilievo culturale, trattandosi di un diritto riferibile ai connotati ontologici della persona fisica, non è neppure accettabile che detta riproduzione, rectius autonoma ricostruzione, sia qualificata dal Ministero quale «copia abusiva» in quanto trattasi di un'opera dell'ingegno contemporanea realizzata da Sacm e dalle sue maestranze nuova e creativa (nel senso di costituire una creazione originale e personale dell'autore) dotata di caratteristiche tecniche ed artistiche sue proprie, realizzata sulla falsa riga di innumerevoli copie dell'originale del David presenti in Italia e nel mondo;

   ne consegue l'inapplicabilità, nel caso di specie, degli articoli 107 e 108 del decreto legislativo n. 42 del 2004 che recano un presidio di tutela per l'esemplare originale dell'opera ma non pregiudicano l'autonoma ricostruzione dell'opera frutto dell'opera dell'ingegno;

   in tal modo vi è il rischio di mettere a repentaglio l'attività di molti artigiani che operano nel tessuto produttivo di Carrara, i quali hanno maturato una significativa esperienza artistica nella riproduzione di opere scultoree, con gravi ripercussioni sotto il profilo occupazionale ed economico sociale;

   è dunque necessario che il Ministero ripensi la propria posizione sulla questione in modo da non precludere lo sviluppo dell'artigianato carrarese –:

   quali iniziative intenda adottare in proposito.
(5-08223)