• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/01533 (2-01533) «Grippa, Barbuto, Palmisano, Ruggiero».



Atto Camera

Interpellanza 2-01533presentato daGRIPPA Carmelatesto diLunedì 13 giugno 2022, seduta n. 706

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per le pari opportunità e la famiglia, il Ministro della transizione ecologica, per sapere – premesso che:

   secondo l'ultima Report Card pubblicata il 24 maggio 2022 dal Centro di Ricerca Unicef innocenti, la maggior parte dei Paesi ricchi sta creando condizioni malsane, pericolose e nocive per i bambini di tutto il mondo. La Innocenti Report Card 17: «Luoghi e Spazi – ambiente e Benessere dei bambini» mette a confronto i risultati ottenuti da 39 Paesi dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e dell'Unione europea (Ue) nel fornire ambienti sani ai bambini;

   il rapporto presenta diversi indicatori come l'esposizione a inquinanti nocivi, tra cui aria tossica, pesticidi, umidità e piombo; l'accesso alla luce, agli spazi verdi e a strade sicure; il contributo dei Paesi alla crisi climatica, al consumo di risorse e allo smaltimento dei rifiuti elettronici;

   dalle dichiarazioni di Gunilla Olsson, Direttore del Centro di Ricerca UNICEF Innocenti lette dalla stampa si apprende: «La maggior parte dei Paesi ricchi non solo non riesce a fornire ambienti sani ai bambini all'interno dei propri confini, ma contribuisce anche alla distruzione degli ambienti in cui vivono i bambini in altre parti del mondo», ha dichiarato «In alcuni casi, vediamo che i Paesi che forniscono ambienti relativamente sani per i bambini nel proprio Paese sono tra i maggiori responsabili dell'inquinamento che distrugge gli ambienti dei bambini all'estero»;

   in tale contesto, il nostro Paese si colloca 6° su 39 Paesi nella classifica generale delle condizioni ambientali che influenzano il benessere dei bambini nei Paesi industrializzati;

   in particolare, l'Italia risulta in una posizione buona (7°) per quanto riguarda «inquinamento dell'aria e dell'acqua e avvelenamento da piombo» e in posizioni medie (16° e 14°) per «sovraffollamento, spazi verdi urbani e sicurezza stradale» e «numero di pianeti Terra consumati», produzione di rifiuti elettronici ed emissioni di CO2 basate sui consumi;

   le maggiori criticità sarebbero legate alla situazione abitativa: in particolare, la percentuale di famiglie con bambini che hanno difficoltà a riscaldare la propria abitazione (10 per cento), le famiglie che vivono in un'abitazione sovraffollata (18,9 per cento), la percentuale di bambini sotto i 6 anni che vivono in condizioni di disagio abitativo grave (5,9 per cento) e le condizioni di sovraffollamento nel 20 per cento delle famiglie con il più basso reddito (24,3 per cento);

   a parere degli interpellanti, l'adattamento ai cambiamenti climatici dovrebbe essere in primo piano sia per i governi che per la comunità globale, e in vari settori, dall'istruzione alle infrastrutture –:

   quali iniziative i Ministri interpellati intendano porre in essere al fine di migliorare l'ambiente in cui vivono oggi i bambini, riducendo i rifiuti, l'inquinamento dell'aria e dell'acqua e garantendo abitazioni e quartieri di alta qualità, oltre a potenziare le condizioni ambientali dei bambini più vulnerabili e quelli delle famiglie povere che tendono ad essere maggiormente esposti ai danni ambientali rispetto ai bambini delle famiglie più ricche;

   quali iniziative i Ministri intendano adottare, nell'ambito delle relative competenze o di concerto tra loro, al fine di garantire che le politiche ambientali siano a misura di bambino, ovvero se ritengano opportuno intraprendere subito iniziative efficaci per onorare gli impegni presi per ridurre le emissioni di gas serra entro il 2050.
(2-01533) «Grippa, Barbuto, Palmisano, Ruggiero».