• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/01537 (2-01537) «Zanichelli».



Atto Camera

Interpellanza 2-01537presentato daZANICHELLI Davidetesto diLunedì 13 giugno 2022, seduta n. 706

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:

   il «baratto finanziario 4.0», costituendo un sistema complementare rispetto a quello bancario, consente la compensazione multilaterale dei crediti e dei debiti commerciali provenienti dalle fatture elettroniche e prevede, come obiettivo principale, quello di sostenere le imprese che presentano difficoltà finanziarie, rendendo al contempo, le fatture elettroniche, monete di scambio rivisitate in chiave tecnologica;

   al riguardo, l'interpellante segnala che nel giugno del 2020 sia Confimi Industria che l'Associazione nazionale commercialisti (Anc) hanno condiviso l'esigenza d'introdurre a livello nazionale (attraverso una gestione assegnata all'Agenzia delle entrate o ad un organismo a controllo pubblico) il predetto «baratto finanziario 4.0», ovvero la possibilità di effettuare (attraverso il sistema nazionale di fatturazione elettronica) le compensazioni volontarie multilaterali dei crediti e debiti commerciali, risultanti dalle fatture elettroniche, all'interno nell'economia reale;

   la suesposta misura, successivamente introdotta dall'articolo 1, commi 227-229, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 – legge di bilancio 2021, ha previsto che, per le modalità di attuazione e delle condizioni di servizio di tale sistema di compensazione (di cui al comma 3-bis dell'articolo 4 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, aggiunto dal comma 227 del citato articolo 1), si rinvia a un decreto attualmente non ancora emanato, da parte del Ministro di giustizia, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze, dello sviluppo economico e per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, sentito il Garante per la protezione dei dati personali;

   a tal fine, l'interpellante evidenzia come la compensazione multilaterale dei crediti e dei debiti commerciali che provengono dalle fatture elettroniche, consente effettivamente di migliorare l'attività delle imprese, in un momento in cui vi è una fortissima crisi di liquidità, acuita dalla pandemia da Covid-19 prima e dalle vicissitudini belliche riguardanti i Paesi di Russia e Ucraina, permettendo di risanare al contempo, i bilanci di aziende in crisi e riducendo di conseguenza fortemente il ricorso al sistema bancario;

   a giudizio dell'interpellante, l'effettiva introduzione della suesposta misura contribuirebbe ad avvicinare la percentuale nazionale (il 56 per cento dei debiti finanziari delle imprese è costituito infatti dal ricorso a prestiti bancari) a quella media dell'area euro (il 36 per cento), rendendo meno compromettenti le ripercussioni sull'attività economica in relazione ad una eventuale restrizione delle politiche creditizie;

   ulteriori aspetti condivisibili, che si aggiungono alle considerazione suesposte, si rinvengono inoltre nella diminuzione del fenomeno delle perdite su crediti e dalla contemporanea riduzione del gap sui ritardi del funzionamento della giustizia, che troppo spesso rappresenta la principale causa dei fallimenti delle imprese, oltre che fonte di buona parte dei crediti deteriorati nel sistema bancario e dal contenimento del fenomeno dell'usura e dell'aggressione delle mafie sui soggetti in crisi di liquidità (tali casi sono peraltro in costante aumento e destano attualmente allarme e preoccupazione) –:

   quali orientamenti, per quanto di competenza, il Governo intenda esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa;

   se il Governo condivida le considerazioni di cui in premessa, in relazione ai numerosi aspetti favorevoli per il sistema delle imprese derivanti dall'introduzione del «baratto finanziario 4.0», attualmente non ancora effettivamente operativo, a causa della mancata emanazione del decreto interministeriale sopra richiamato necessario per rendere concretamente efficace il sistema di compensazione multilaterale dei crediti e debiti;

   in caso affermativo, quali iniziative il Governo intenda assumere al fine di adottare il decreto necessario per introdurre in tempi rapidi il predetto sistema complementare a quello bancario, in grado di concretizzare un vantaggio competitivo rispetto ad altri Paesi;

   se il Governo intenda fornire un'indicazione temporale rispetto all'adozione del decreto in questione.
(2-01537) «Zanichelli».