• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/08196 (5-08196)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08196presentato daBARBUTO Elisabetta Mariatesto diMercoledì 1 giugno 2022, seduta n. 705

   BARBUTO e GRIPPA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   Crotone rientra nel Sin Crotone-Cassano-Cerchiara, dove deve essere portata a termine senza ulteriore indugio la bonifica;

   dal 28 giugno 2018, scaduto il mandato del commissario straordinario, dottoressa Elisabetta Belli, non è stato ancora nominato il suo successore, nonostante i reiterati solleciti dell'interrogante;

   da ultimo è stata presentata l'interpellanza urgente n. 2-01418, annunciata nella seduta n. 634 dell'8 febbraio 2022, alla quale ha dato risposta, nella seduta 636 dell'11 febbraio 2022, il Sottosegretario di Stato per l'istruzione, Rossano Sasso;

   in risposta all'ennesima richiesta di nomina del commissario straordinario delegato a coordinare, accelerare e promuovere la realizzazione degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale nel Sin di Crotone, il Sottosegretario Sasso, ha ricordato che la regione Calabria, il Ministero della transizione ecologica, la Presidenza del Consiglio dei ministri e l'Ufficio del commissario delegato per l'emergenza ambientale in Calabria, hanno agito davanti al tribunale di Milano nei confronti di Syndial Spa, oggi Eni Rewind Spa, per il risarcimento del danno ambientale nel sito di Crotone, vedendo accolte con la sentenza n. 2536, pubblicata il 28 febbraio 2012 e passata in giudicato, le richieste risarcitorie;

   l'articolo 4-ter del decreto-legge n. 145 del 2013 ha destinato le somme liquidate con la sopracitata sentenza del Tribunale di Milano per l'attuazione degli interventi di bonifica e la riparazione del danno ambientale del Sin di Crotone-Cassano-Cerchiara, prevedendo la nomina di un commissario straordinario;

   tuttavia, la principale causa della mancata nomina del nuovo commissario straordinario risiederebbe negli stringenti requisiti richiesti alla figura del commissario stesso, dettati dalla normativa di riferimento, che condizionano l'individuazione del soggetto ritenuto idoneo alla carica;

   l'estensione della normativa di riferimento alla materia del Sin non ha consentito di individuare un soggetto che, per la complessità dei diversi adempimenti previsti dall'incarico, sarebbe dovuto provenire dalla pubblica amministrazione, oltre che possedere consolidate competenze in campo ambientale;

   pertanto, il Sottosegretario Sasso, nella sua risposta, annunciava che la nomina sarebbe stata effettuata senz'altro dopo la modifica dell'articolo 4-ter del decreto-legge n. 145 del 2013 operata di recente con l'articolo 17-octies, comma 6, lettera b), del decreto-legge n. 80 del 2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 113 del 2021, nonché con la imminente discussione, all'epoca, nell'ambito dell'iter di conversione del decreto-legge n. 228 del 2021, cosiddetto Proroga termini, di un emendamento volto a rafforzare i poteri commissariali in materia di misure di prevenzione e per il ripristino ambientale, conforme all'Allegato 3, parte sesta, del decreto legislativo n. 152 del 2006 anche per i siti di interesse nazionale;

   in tal modo, con l'auspicato completamento del quadro giuridico di riferimento, si sarebbe potuto procedere con la massima celerità alla nomina del commissario, al fine di dare corso agli improcrastinabili interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale nel Sin di Crotone. Orbene, nonostante siano trascorsi ulteriori tre mesi e mezzo, ancora non è stato nominato il nuovo commissario straordinario;

   l'ormai ingiustificabile ritardo continua ad esporre l'intera popolazione a gravissimi rischi per la salute, oltre ad impedire lo sviluppo socio-economico della città di Crotone, che è a vocazione turistica e che attualmente occupa l'ultimo posto delle classifiche nazionali per prodotto interno lordo pro-capite e con un tasso di disoccupazione giovanile che supera il 50 per cento –:

   se il Governo sia a conoscenza della gravissima situazione di allarme ambientale in cui versa il Sin di Crotone e quali iniziative intenda adottare per colmare l'irragionevole ritardo accumulato nella nomina del commissario straordinario che coordini, acceleri e promuova la realizzazione degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale e vigili sulla gestione delle somme impiegate;

   quali iniziative intendano adottare per impedire che il territorio della provincia di Crotone e la sua popolazione, che hanno già pagato un prezzo altissimo dal punto di vista ambientale, continuino ad essere esposti al rischio di contaminazione determinato dalla presenza di sostanze tossiche e radioattive.
(5-08196)