• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02298-A/006 9/2298-A/6. Varchi.



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02298-A/006presentato daVARCHI Maria Carolinatesto diLunedì 30 maggio 2022, seduta n. 703

   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento in esame è volto ad ampliare la tutela dei figli minori di genitori soggetti a una misura detentiva, attraverso l'esclusione del ricorso al carcere e la valorizzazione degli Istituti a custodia attenuata per detenute madri (ICAM);

    affrontare la questione «carcere» vuol dire anche occuparsi di detenute madri con figli, una tematica particolarmente delicata, che tende a tornare sotto i riflettori tutte le volte in cui si verificano episodi ritenuti degni di essere posti in risalto;

    seppure i dati evidenzino una diminuzione di casi, c'è ancora molto lavoro da compiere in base alle statistiche del Ministero della giustizia, al 30 aprile 2022 erano presenti negli ICAM 14 madri e 14 bambini e, più in generale, nel complesso delle strutture detentive italiane 18 detenute madri con 20 bambini al seguito;

    la portata «quantitativa» del fenomeno, però, non deve incidere sulla valutazione della sua rilevanza; non bisogna, infatti, trascurare che la condizione della madre detenuta si ripercuote inevitabilmente sul minore, vittima incolpevole di un destino che non ha concorso a determinare, provocando nello stesso particolari sofferenze sia nel caso in cui resti con la madre all'interno di istituti penitenziari, o di istituti ad essi assimilati, sia nel caso in cui venga portato fuori dal carcere, subendo, comunque, il distacco dalla figura materna, alla quale viene impedita la possibilità di prestare assistenza e cura continue al figlio;

    gli ICAM, peraltro, pur avendo caratteristiche strutturali diverse rispetto alle carceri tradizionali, restano strutture detentive; gli ICAM sono attualmente solo 5, con una distribuzione territoriale disomogenea (Milano San Vittore, Venezia alla Giudecca, Senorbi in provincia di Cagliari, Lauro in provincia di Avellino e Torino «Lorusso Cotugno»): a Milano, Torino e Venezia gli Icam sorgono addirittura all'interno del carcere ed è impossibile per i bambini, che si muovono a due passi dalle altre celle e devono oltrepassare i cancelli per andare a scuola, non respirare l'aria del penitenziario; invece, nonostante siano trascorsi più di dieci anni dalla entrata in vigore della legge 21 aprile 2011, n. 62, stentano ancora ad affermarsi le case famiglia protette per detenute madri, che si sono scontrate principalmente con un ostacolo di natura economica;

    il fenomeno di minori ristretti negli istituti carcerari con le madri condannate è realtà e anche solo un bambino in carcere merita di crescere insieme ai propri affetti in ambienti che ricordino poco un istituto penitenziario e molto più una civile abitazione,

impegna il Governo

a stanziare adeguate risorse, anche tra quelle previste dal PNRR, per realizzare nei reparti carcerari destinati alle donne detenute con i propri bambini ambienti adatti, protetti e a misura di minore.
9/2298-A/6. Varchi.