• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/12246 (4-12246)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12246presentato daSURIANO Simonatesto diMartedì 31 maggio 2022, seduta n. 704

   SURIANO, BENEDETTI, EHM e SARLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   il gruppo Sea (Società per azioni esercizi aeroportuali S.p.A.) gestisce il sistema aeroportuale milanese in virtù di una convenzione, di durata quarantennale, sottoscritta nel 2001 con Enac;

   Sea gestisce gli aeroporti di Milano Malpensa 1 e 2 e di Milano Linate, garantendo tutti i servizi e le attività connesse, quali l'approdo e la partenza degli aeromobili, la sicurezza aeroportuale, le prestazioni di handling per merci e passeggeri, lo sviluppo dei servizi commerciali;

   si tratta di una società di capitali di tipo misto, di cui l'ente pubblico detiene una quota di partecipazione e conta, complessivamente, 2.847 lavoratori;

   il 54,81 per cento del capitale sociale è di proprietà del comune di Milano, il 36,39 per cento del fondo 2i Aeroporti S.p.A., l'8,62 per cento del fondo F2i SGR S.p.A., lo 0,18 per cento di altri soggetti;

   il 22 luglio 2016, Sea e OO.SS/RSU hanno stipulato un «Verbale di Accordo Quadro di Progetto» per interventi di efficientamento finalizzati al recupero di produttività;

   tra questi, una procedura di licenziamento collettivo ex legge n. 223 del 1991, per un massimo di 235 lavoratori, rivolta a personale in possesso dei requisiti di legge per il trattamento pensionistico entro il 31 agosto 2023 attribuendo a Sea la facoltà di recesso entro il 31 gennaio 2023;

   nel 2020, al manifestarsi delle conseguenze della pandemia da SARS-Cov-2, Sea e OO.SS/RSU hanno sottoscritto un verbale di accordo per l'attivazione della cassa integrazione guadagni straordinaria per crisi aziendale, dovuta a evento improvviso ed imprevisto ex articolo 2, comma 3, del decreto ministeriale 94033 del 2016, fino al 15 marzo 2021;

   tra il 2020 e il 2021, la persistente crisi del comparto del trasporto aereo ha comportato una drastica riduzione dei volumi operativi di Sea (-73 per cento nel 2020, -85 per cento a febbraio 2021);

   a fronte di ciò, Sea ha predisposto un piano emergenziale, di concerto con tutte le organizzazioni sindacali per traghettare l'azienda e i suoi dipendenti fuori dalla crisi economica;

   il piano ha previsto, per il triennio 2022-2025, la sottoscrizione di un accordo sindacale per l'attivazione della legge n. 223 del 1991 (licenziamento collettivo) per un numero complessivo di 550 lavoratori, avviati al prepensionamento, più ulteriori 30 (volontari, attraverso l'incentivazione all'esodo), prevedendo un reintegro di lavoratori con rapporto di un nuovo assunto ogni quattro licenziati;

   il consiglio di amministrazione di Sea, in seguito, ha votato l'esternalizzazione del servizio Ict (Sistemi informativi) nei due scali, coinvolgendo in tale processo 60 lavoratori sui 100 complessivi impiegati in tale servizio;

   la motivazione addotta dall'azienda e la marginalità di tale attività, non valutata core business;

   tra le attività del servizio Ict, vi sono le trasmissioni telefoniche e telematiche tra soggetti quali Vigili del fuoco, torre di controllo, Polizia, sala crisi, Guardia di finanza, e la gestione di dati sensibili degli utenti;

   tutte le organizzazioni sindacali (Cgil-Cisl-Uil-Ugl-Usb-Flai-Adl-Cub) sono contrarie a tale scelta per diverse motivazioni, quali la prospettiva di una costante riduzione del perimetro aziendale, erodendo così posti di lavoro stabili a beneficio dei soli azionisti e dirigenti, il conseguente precariato nel comparto aeroportuale, con rischi per la sicurezza dell'utenza, data la centralità delle attività dei sistemi informativi;

   Sea è giuridicamente responsabile della conduzione e della manutenzione degli impianti dei due aeroporti, in un'ottica di costante salvaguardia degli standard di sicurezza contenuti nelle normative Enac –:

   quali iniziative, per quanto di competenza, intendano assumere i Ministri interrogati al fine di verificare se le decisioni riguardanti le attività esternalizzate siano state condivise da Enac e di evitare che un'infrastruttura strategica come quella gestita da Sea venga utilizzata per far cassa a danno dei lavoratori e dell'utenza.
(4-12246)