• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/03002 (3-03002)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-03002presentato daRUGGIERI Andreatesto diMartedì 31 maggio 2022, seduta n. 704

   RUGGIERI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   nel febbraio 1998 iniziava l'incubo senza fine di Enrico Forti, meglio conosciuto come Chico Forti, accusato dell'omicidio di Dale Pike a Sewer Beach, a Miami. Il 15 giugno 2000 l'ex produttore televisivo e velista veniva condannato all'ergastolo. Forti si è sempre dichiarato innocente e numerosi indizi a suo carico si sono rivelati infondati. Secondo l'accusa, Chico Forti sarebbe stato complice di un complotto pianificato per eliminare la vittima. Tale tesi è stata fatta propria dalla corte, che ha condannato il nostro connazionale al carcere a vita senza alcuna possibilità di liberazione anticipata;

   per sei volte in vent'anni, la famiglia e gli amici hanno cercato di far riaprire il «caso Forti» da una corte di appello. Tuttavia, tutte le richieste sono state respinte. Da un paio d'anni sono in corso iniziative per ottenere almeno il trasferimento in un carcere italiano;

   il 23 dicembre 2020 il governatore della Florida, Ron De Santis, grazie anche all'interessamento del Ministro interrogato e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, aveva firmato l'atto per il trasferimento di Chico Forti in Italia, in base alla Convenzione di Strasburgo del 1983. Tale procedura di estradizione, a causa di diversi «ostacoli burocratici», non si è ancora conclusa;

   l'8 febbraio 2022 Chico Forti ha compiuto 63 anni, più di un terzo dei quali trascorsi in carcere in diverse prigioni americane, dove ha subito anche il regime carcerario duro, con l'accusa di un omicidio che ha sempre sostenuto di non avere commesso;

   a quasi un anno e mezzo dalle dichiarazioni del Ministro interrogato, Forti è ancora negli Stati Uniti e gli ostacoli, che, a livello delle diverse amministrazioni statali e federali, ancora impediscono al nostro connazionale di tornare finalmente nel proprio Paese, non sono stati rimossi –:

   quale sia il reale stato di avanzamento del procedimento che dovrebbe riportare in Italia il nostro connazionale detenuto in Florida e quali iniziative di competenza il Ministro interrogato stia ponendo in essere per rimuovere gli ostacoli politici e/o burocratici, che ancora continuano ad impedire la conclusione della vicenda, e consentire di arrivare a un esito positivo dopo tutti questi anni di attesa.
(3-03002)