• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.4/07073 LOREFICE - Al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che: la legge 15 maggio 1989, n. 181, disciplina gli aiuti per il rilancio delle attività industriali, la salvaguardia dei...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-07073 presentata da PIETRO LOREFICE
martedì 24 maggio 2022, seduta n.436

LOREFICE - Al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che:

la legge 15 maggio 1989, n. 181, disciplina gli aiuti per il rilancio delle attività industriali, la salvaguardia dei livelli occupazionali, il sostegno dei programmi di investimento e lo sviluppo imprenditoriale delle aree colpite da crisi industriale e di settore;

il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, ha previsto l'applicazione del regime di aiuto alle imprese di cui alla legge n. 181 del 1989 nelle aree di crisi industriale complessa;

con la deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 14 maggio 2015, la Regione Siciliana ha presentato istanza di riconoscimento, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, del decreto del Ministro dello sviluppo economico 31 gennaio 2013, per il territorio del comune di Gela (Caltanissetta) e per le aree di localizzazione delle aziende dell'indotto quale area di crisi industriale complessa;

l'istanza ha trovato accoglimento con il decreto del Ministro dello sviluppo economico 20 maggio 2015 che riconosce l'area di crisi industriale complessa di Gela, mentre con decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° ottobre 2015 si è provveduto alla perimetrazione dell'area di crisi industriale, la quale ricomprende il comune di Gela e altri 22 comuni;

il 23 ottobre 2018, il Ministero dello sviluppo economico, l'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la Regione Siciliana, il libero consorzio comunale di Caltanissetta, il Comune di Gela e l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.A. hanno firmato un accordo di programma per il rilancio e la riconversione industriale dell'area di crisi industriale complessa di Gela;

con la circolare direttoriale n. 37925 del 6 febbraio 2019, si è aperto il bando rivolto alle aziende per l'accesso agli aiuti per il rilancio dell'area di crisi industriale. Il bando ha visto la presentazione di 6 domande di finanziamento, di cui solo una è andata a buon fine;

con decreto del Ministro dello sviluppo economico 23 aprile 2021 si è provveduto alla rimodulazione delle risorse stanziate per l'area di crisi industriale, in quanto quelle originariamente previste erano divenute inutilizzabili in quanto si trattava di fondi europei legati alla programmazione 2014-2020;

il 23 ottobre 2021 è scaduto l'accordo di programma per l'area di crisi industriale di Gela;

considerato che:

in risposta all'interrogazione 3-02942, a prima firma dell'interrogante, il vice Ministro dello sviluppo economico ha ribadito la volontà del Ministero di rinnovare lo stesso accordo di programma;

il 1° gennaio 2022 è iniziata la nuova programmazione europea che consente una percentuale di aiuti maggiori alle imprese site in Sicilia in considerazione della drammatica situazione industriale della regione e con decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 marzo 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 aprile 2022, è stata adottata la riforma degli incentivi per le imprese site in aree di crisi industriale;

il territorio di Gela, già duramente provato dalla deindustrializzazione dovuta alla chiusura della raffineria con conseguente perdita di tutto l'indotto, rischia, anche a seguito della pandemia e della crisi internazionale in atto, di non essere più in grado di riprendersi condannando l'intera zona alla desertificazione industriale e al conseguente spopolamento, peraltro già in atto da diversi anni,

si chiede di sapere:

quali siano le ragioni che, a 5 mesi dall'inizio della nuova programmazione europea, non abbiano ancora consentito il rinnovo dell'accordo di programma e la conseguente riapertura dei bandi per il finanziamento delle iniziative imprenditoriali nell'area di crisi industriale complessa;

quali altre azioni il Ministro in indirizzo intenda intraprendere per risollevare il territorio gelese, già duramente colpito dalla crisi industriale e ormai allo stremo a seguito della pandemia globale e del recente scoppio della guerra in Ucraina.

(4-07073)