• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/08148 (5-08148)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08148presentato daMACCANTI Elenatesto diLunedì 23 maggio 2022, seduta n. 699

   MACCANTI, DONINA, FOGLIANI, FURGIUELE, GIACOMETTI, RIXI, TOMBOLATO, ZANELLA e ZORDAN. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   tra gli editori radiofonici nazionali sussiste una forte preoccupazione riguardo le iniziative che saranno a breve assunte per il futuro del settore e in particolare dopo il refarming della banda 700 MHz che terminerà il 30 giugno 2022;

   al termine del refarming, infatti, per la radiofonia ci saranno numerose risorse frequenziali che dovranno essere messe a disposizione attraverso la redazione di uno specifico piano Dab da parte dell'Agcom;

   tuttavia, al fine di procedere in modo efficiente e stabile alla suddetta pianificazione Dab, l'Italia dovrà anche portare a termine la trattativa internazionale con i Paesi dell'Adriatico, ma tale trattativa è ingessata da oltre un anno e di conseguenza, l'Agcom non può procedere alla pianificazione definitiva delle risorse da assegnare al Dab;

   il Ministero dello sviluppo economico ritiene di dover attendere la pianificazione di Agcom per poter procedere all'attivazione degli impianti sulle frequenze regolarmente assegnate, con il rischio che questo possa tradursi in una vera e propria «data da destinarsi», nel frattempo rilasciando agli operatori di rete radiofonica locale autorizzazioni Dab con l'espediente della «sperimentazione»;

   in tale quadro di incertezza, risulta agli interroganti che il Ministero vorrebbe ulteriormente restringere la pianificazione dell'FM, addebitando tale compressione a situazioni interferenziali –:

   quali siano le ragioni che ancora oggi ostacolano la chiusura dell'accordo con i Paesi dell'Adriatico, tenuto conto che il tavolo è stato aperto oltre tre anni fa, e le tempistiche per la definizione dello stesso, nonché le motivazioni per le quali ai soli operatori di rete radiofonica nazionale privati viene impedita l'estensione del servizio Dab dopo oltre 20 anni di attività e cospicui investiti nel settore.
(5-08148)