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Atto a cui si riferisce:
S.1/00488 premesso che il reddito di cittadinanza si è dimostrato un indispensabile sostegno al reddito delle persone a più alto disagio economico e sociale, soprattutto durante la fase della grave...



Atto Senato

Mozione 1-00488 presentata da PAOLA NUGNES
martedì 24 maggio 2022, seduta n.436

NUGNES Paola, LANNUTTI, GIANNUZZI Silvana, MORRA, LA MURA Virginia, ANGRISANI Luisa, MORONESE Vilma, LEZZI Barbara, ABATE Rosa Silvana, ORTIS, BOTTO Elena - Il Senato,

premesso che il reddito di cittadinanza si è dimostrato un indispensabile sostegno al reddito delle persone a più alto disagio economico e sociale, soprattutto durante la fase della grave crisi pandemica e nell'attuale contingenza di guerra, in cui l'inflazione sta raggiungendo livelli molto preoccupanti e galoppanti in tutta l'eurozona;

considerato che:

la sentenza della Corte costituzionale n. 152 del 2020 ha previsto un aumento delle pensioni di invalidità civile totali, ma tale maggiorazione viene considerata ai fini del calcolo del reddito familiare, portando i disabili che percepiscono anche il reddito di cittadinanza ad una riduzione dell'importo o alla revoca del beneficio;

come anche ribadito in una nota interpretativa dell'INPS, l'incremento viene infatti calcolato nel reddito familiare, mentre la prestazione stessa no, in quanto i trattamenti previsti per i disabili non vengono considerati ai fini dell'ISEE;

sul calcolo del reddito familiare si basa la determinazione dell'importo del reddito di cittadinanza e, mentre la pensione di invalidità e reddito di cittadinanza sono cumulabili tra loro, quest'ultimo però viene proporzionato in base all'importo della prima, pertanto le persone titolari di entrambi i sostegni, da una parte, si vedono aumentare l'importo della pensione ma, dall'altra, sono soggette alla riduzione del reddito di cittadinanza;

i tantissimi soggetti interessati, evidentemente tra i più disagiati, sono anche quelli più penalizzati da questa contraddizione normativa e, più volte, tramite diversi atti parlamentari che recepivano le numerosissime istanze ricevute tanto dai singoli invalidi quanto dalle associazioni di riferimento, è stato chiesto al Governo un intervento correttivo,

impegna il Governo ad intraprendere apposite iniziative di carattere normativo volte ad attuare una pronta revisione delle attuali disposizioni in materia di calcolo del reddito familiare per quanto riguarda il conteggio delle indennità di invalidità e del reddito di cittadinanza.

(1-00488)