Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/12171 (4-12171)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-12171presentato daLOSS Martinatesto diMartedì 24 maggio 2022, seduta n. 700
LOSS, VIVIANI, BUBISUTTI, GASTALDI, GOLINELLI, LIUNI, LOLINI e MANZATO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
i boschi sono un elemento essenziale per la tutela dell'ambiente, per il contrasto al dissesto idrogeologico, per la salvaguardia dai cambiamenti climatici, una risorsa economica legata alla filiera del legno nonché una risorsa energetica;
la multifunzionalità che assume il bosco impone di preservare questa preziosissima risorsa da forme di degrado costituite dagli incendi boschivi, dall'abbandono colturale nonché da tecniche selvicolturali inappropriate;
il decreto legislativo n. 34 del 2018 recante Testo unico in materia di foreste e filiere forestali, precisamente all'articolo 1 sancisce il principio secondo il quale «Lo Stato e le regioni, nell'ambito delle rispettive competenze, promuovono attraverso il fondamentale contributo della selvicoltura la gestione forestale sostenibile (...) al fine di riconoscere il ruolo sociale e culturale delle foreste, di tutelare e valorizzare il patrimonio forestale, il territorio e il paesaggio nazionale, rafforzando le filiere forestali e garantendo, nel tempo, la multifunzionalità e la diversità delle risorse forestali, la salvaguardia ambientale, la lotta e l'adattamento al cambiamento climatico, lo sviluppo socio-economico delle aree montane e interne del Paese»;
con una Direttiva operativa per la tutela dei boschi, del 15 febbraio 2022, il Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari Carabinieri (Cufaa) detta delle disposizioni alle quale le regioni si devono attenere relativamente alla tutela dei boschi secondo principi selvicolturali universalmente accettati disconoscendo in alcuni passaggi la competenza regionale in materia nonché le disposizioni della normativa forestale in materia;
il TUFF rappresenta la nuova legge-quadro nazionale in materia di selvicoltura e filiere forestali, definendo gli indirizzi normativi unitari e il coordinamento di settore per le regioni e i Ministeri competenti. La materia foreste, nella legislazione italiana, è contemporaneamente sottoposta alla competenza di differenti amministrazioni: Mipaaf e regioni, nonché Mite e Mibac. La competenza primaria in materia di gestione territoriale e forestale rimane alle regioni ed alle province autonome (decreti delegati n. 11 del 1972 e n. 616 del 1977, legge costituzionale n. 3 del 2001);
all'interrogante la Direttiva operativa del Cufaa sembra andare al di là delle competenze a loro delegate e sovrapporsi in modo arbitrario alle competenze regionali –:
se sia a conoscenza di tale Direttiva operativa del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari Carabinieri (Cufaa) e, per quanto di competenza, come intenda procedere affinché siano tutelate le competenze regionali in materia di gestione territoriale e forestale facendo valere le norme attualmente in vigore, stante che funzionalmente il Cufaa dipende dal Mipaaf per le materie afferenti alla sicurezza e tutela agroalimentare e forestale.
(4-12171)