• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.3/02990 (3-02990)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02990presentato daLEPRI Stefanotesto diMartedì 24 maggio 2022, seduta n. 700

   LEPRI, CARNEVALI, DELRIO, SIANI, DE FILIPPO, BERLINGHIERI, FIANO e LORENZIN. — Al Ministro per le pari opportunità e la famiglia . — Per sapere – premesso che:

   il decreto legislativo 21 dicembre 2021, n. 230, relativo all'istituzione dell'assegno unico e universale per i figli a carico, in attuazione della delega conferita al Governo ai sensi della legge 1° aprile 2021, n. 46, è complessivamente rispettoso e coerente con i principi e i criteri direttivi, generali e specifici, contenuti nella legge delega. Il relativo parere votato in Commissione evidenziava, peraltro, alcune residue criticità che non sono state recepite nel testo finale approvato in Consiglio dei ministri. Tra le diverse illustrate, si evidenziano le seguenti:

    a) alcuni cittadini italiani residenti all'estero non ottengono l'assegno unico, mentre prima potevano fruire delle detrazioni per carichi di famiglia e/o di assegni al nucleo familiare;

    b) le famiglie con figli disabili risultano maggiormente tutelate prima della maggiore età ma non dopo; ciò in quanto gli assegni al nucleo familiare non cessavano per i maggiorenni;

    c) si potrebbe direttamente erogare al secondo percettore la relativa maggiorazione, per rendere meglio percepibile l'incentivo alla ricerca o al mantenimento del lavoro;

    d) la questione delle detrazioni per figli a carico, abrogate dai 18 fino a 21 anni ma mantenute nell'età successiva, merita una coerente evoluzione;

    e) la maggiorazione transitoria di cui all'articolo 5 dovrebbe valere in modo integrale almeno per un triennio, per poi gradualmente decrescere; si chiedeva, inoltre, di valutare un innalzamento della soglia Isee sopra la quale non scatta tale salvaguardia;

    f) manca la previsione delle modalità di istituzione della commissione prevista all'articolo 2, comma 1, lettera g), della legge delega, che ha l'obiettivo di concedere deroghe ai criteri previsti, a fronte di comprovate esigenze connesse a casi particolari e per periodi definiti;

    g) appare eccessivo il peso attribuito alla prima casa entro il calcolo della componente patrimoniale dell'Isee –:

   quali siano le determinazioni del Governo sui temi in questione e su altri rivelatisi critici e meritevoli di correttivi, in applicazione dell'articolo 5, comma 2, della legge delega, secondo il quale il Governo può, entro un anno, adottare disposizioni integrative e correttive dei decreti medesimi, ciò anche al fine di valutare un'iniziativa legislativa sui temi verso i quali il Governo ritenga di non intervenire con decreto legislativo.
(3-02990)