• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/07033 De Vecchis - Al Ministro dell'interno. - Premesso che, a quanto risulta dall'interrogante: il sindacato CEUQ funzione pubblica, nelle sue funzioni istituzionali di tutela dei lavoratori...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-07033 presentata da WILLIAM DE VECCHIS
martedì 17 maggio 2022, seduta n.433

De Vecchis - Al Ministro dell'interno. - Premesso che, a quanto risulta dall'interrogante:

il sindacato CEUQ funzione pubblica, nelle sue funzioni istituzionali di tutela dei lavoratori ed ai sensi della vigente normativa in materia di protezione del lavoratore nel rientro al lavoro dopo il contagio da COVID-19 e con patologia psicologica per sindrome post COVID lunga, ha inviato istanza in data 11 maggio 2022 al Ministro in indirizzo finalizzata ad ottenere le citate tutele post COVID per un lavoratore dell'amministrazione civile del Ministero dell'interno;

la richiesta rivestiva carattere di particolare urgenza, poiché la signora A.C., operatore amministrativo, in servizio presso il Dipartimento della pubblica sicurezza, nonostante affetta da grave patologia post COVID, è stata obbligata al rientro in ufficio in una sede inidonea al miglioramento delle sue condizioni psicologiche;

il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, obbliga, infatti, il datore di lavoro ad avere, verso il dipendente affetto da malattia invalidante, un comportamento che non metta ulteriormente a rischio la salute del lavoratore, già fortemente compromessa, declinando tale assunto nel prevedere la sistemazione con minor rischio salute per il dipendente;

in data 13 maggio 2022, con nota n. 555/II-PERS/6905/0-233, la segreteria del Dipartimento ha risposto negativamente alla richiesta non curandosi né delle condizioni di salute della lavoratrice, che attualmente si trova in congedo per malattia, essendosi aggravate le sue condizioni, né della normativa di tutela dei lavoratori, ponendo l'amministrazione in una situazione di illegalità.

per la signora C. la legge di tutela della salute non è stata applicata, nonostante la documentazione medica prodotta dall'interessata certificasse la necessità di riprendere il lavoro in un ufficio protetto, e, come descritto nella nota sindacale, i competenti uffici del Dipartimento della pubblica sicurezza non hanno volutamente tenuto conto delle condizioni di salute della donna,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della vicenda descritta e quali iniziative di competenza intenda attuare affinché siano ripristinate le corrette tutele per i lavoratori portatori di patologie post COVID.

(4-07033)