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Atto a cui si riferisce:
C.5/08114 (5-08114)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 18 maggio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-08114

  Grazie Presidente, grazie Onorevoli interroganti.
  Con riferimento al question time in esame e sentita la Direzione Generale competente del Ministero dello sviluppo economico, va premesso che la complessa vicenda dell'Ilva è oggetto di accertamenti in sede penale e che le pronunce rese sono state oggetto di impugnazione e risultano attualmente sub giudice.
  Non si ritiene, pertanto, che il Ministero possa allo stato esprimere valutazioni in merito all'esito dei contenziosi, caratterizzati anche dalla presenza di provvedimenti di sequestro che tuttavia prevedono la facoltà d'uso. La stessa procura ha riconosciuto in più occasioni la validità dell'operato dei commissari che sono stati nominati dagli Organi giurisdizionali anche custodi giudiziali.
  In questo quadro è notizia degli ultimi giorni che la Procura di Taranto si è espressa in senso contrario al dissequestro dell'area a caldo del suddetto stabilimento, che era stato richiesto nel mese di marzo dall'ILVA Spa in A.S.
  Sono attualmente in corso, da parte dei Commissari, le opportune valutazioni in merito al suddetto parere della Procura per analizzarne le motivazioni e superarle, anche con opportuni interventi diretti all'integrale completamento del piano ambientale.
  Il Governo sta infatti lavorando unitariamente, con tutti i Ministeri coinvolti, anche nel quadro degli interventi previsti dal PNRR, per un progetto concernente il sito tarantino che consenta la transizione verso le nuove tecnologie meno impattanti sull'ambiente, in primis l'elettrico e l'idrogeno.
  La complessità della vicenda è dovuta anche alla circostanza che l'attuale fase gestionale è legata alle modalità che nel passato sono state prescelte, ovverosia l'affitto dell'azienda, oggetto di una complessa regolamentazione negoziale che proprio in questi giorni si sta ridiscutendo, al fine di attualizzare gli impegni ed obiettivi alle sopravvenienze medio tempore intervenute, ed alla tempistica delle vicende giudiziarie, individuando una road-map condivisa per addivenire alla definitiva cessione dei complessi aziendali.
  Si tratta di una trattativa lunga e articolata, che coinvolge direttamente, ciascuno nell'ambito dei profili di propria competenza, la partecipazione degli investitori esteri attualmente presenti nella compagine sociale, Invitalia, i Commissari straordinari e i vari dicasteri coinvolti, tutti al lavoro per definire, entro il mese di maggio, un assetto negoziale ragionevole che tenga conto delle esigenze delle parti, ma anche dell'attuale contesto di mercato che è estremamente favorevole alla produzione, e che vede pertanto un rinnovato interesse non solo dei privati ma anche dello Stato e delle sue partecipate, vista la strategicità del sito e della relativa produzione.