• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/07048 VESCOVI - Al Ministro della salute. - Premesso che: da un comunicato della ASL Toscana Centro si apprende che presso il punto nascita di Pescia (Pistoia) sarà sospeso il servizio di...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-07048 presentata da MANUEL VESCOVI
mercoledì 18 maggio 2022, seduta n.434

VESCOVI - Al Ministro della salute. - Premesso che:

da un comunicato della ASL Toscana Centro si apprende che presso il punto nascita di Pescia (Pistoia) sarà sospeso il servizio di assistenza al parto a partire dal 1° giugno 2022, in quanto nel 2021 i parti sono stati 459, con un trend considerato in diminuzione;

la sede più vicina per il parto sarà, dunque, quella del punto nascita dell'ospedale "San Jacopo" di Pistoia, mentre nel punto nascita di Pescia saranno svolte solo le attività legate alla gestione della gravidanza e del supporto post parto;

l'accordo Stato-Regioni del 16 dicembre 2010, recante "Linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo", ha definito gli elementi tecnico-organizzativi per il miglioramento della qualità, appropriatezza e sicurezza del percorso nascita, con l'obiettivo di razionalizzare i punti nascita con un numero di parti inferiore a 1.000 unità all'anno;

con decreto ministeriale 11 novembre 2015, al Comitato percorso nascita nazionale (CPNn), costituito con decreto ministeriale 12 aprile 2011 al fine supportare tutte le Regioni e Province autonome nell'attuare le migliori strategie di riorganizzazione dei punti nascita e verificare che siano coerenti con quanto definito nell'accordo Stato-Regioni, è stato attribuito l'ulteriore compito di esprimere un parere "consultivo" su richieste di deroga relativamente a punti nascita con volumi di attività inferiori ai 500 parti all'anno avanzate da Regioni e Province autonome, valutando standard operativi, tecnologici e di sicurezza del punto nascita in deroga;

si ritiene assolutamente necessario procedere al mantenimento del punto nascita di Pescia, procedendo nel minor tempo possibile ad intraprendere le procedure volte a richiedere la specifica autorizzazione, affinché vi sia una rapida riapertura del punto nascita anche in ordine alle attività relative al parto, al fine di tutelare l'incolumità di partorienti e nascituri,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno intervenire al fine di disporre l'immediata riapertura della struttura, affinché sia pienamente tutelata la salute delle partorienti e dei nascituri.

(4-07048)