• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03330 DE BONIS - Al Ministro per la pubblica amministrazione. - Premesso che: l'articolo 24, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241, prevede che "l'accesso ai documenti amministrativi non...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03330 presentata da SAVERIO DE BONIS
mercoledì 18 maggio 2022, seduta n.434

DE BONIS - Al Ministro per la pubblica amministrazione. - Premesso che:

l'articolo 24, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241, prevede che "l'accesso ai documenti amministrativi non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento";

un candidato a prova concorsuale pubblica (indetta da ente locale), dopo aver partecipato alla prova scritta concorsuale, si è visto differire l'accesso agli atti richiesto (per il proprio elaborato) con la singolare motivazione (espressa dal presidente della commissione di concorso, nonché segretario comunale), della "evidente ragione di evitare un precedente che aggraverebbe il lavoro degli uffici, qualora ogni candidato intendesse esercitare il medesimo diritto ed in considerazione del fatto che il carico di lavoro cui questa pubblica amministrazione è tenuta nello stesso periodo, non è meramente legato al solo concorso pubblico in espletamento";

il candidato, allegando copia del riscontro di differimento ricevuto, si è rivolto al difensore civico territorialmente competente per richiesta di riesame, ma questi ha rigettato l'istanza, di fatto ratificando l'orientamento espresso dal presidente di commissione;

l'interrogante ritiene che una pubblica amministrazione, nonostante abbia "carichi di lavoro", non possa negare una richiesta di accesso agli atti, nella consapevolezza che tale diritto assurge a diritto di rango costituzionale, dato il rinvio all'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, operato dall'articolo 22 della legge n. 241 del 1990,

si chiede di sapere se, e con quali modalità, il Ministro in indirizzo intenda assicurare alle amministrazioni una particolare esimente volta a differire l'accesso agli atti richiesto dai candidati di prove concorsuali, sempre e comunque nel caso venga attestato, dalle stesse amministrazioni, un carico di lavoro non limitato alle sole procedure concorsuali o un numero elevato di richieste di accesso agli atti da parte dei candidati, come paventato nella nota del presidente di commissione riportata.

(3-03330)