• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/12108 (4-12108)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12108presentato daLUCENTINI Maurotesto diMercoledì 18 maggio 2022, seduta n. 696

   LUCENTINI e MARCHETTI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   con avviso pubblico del 2 dicembre 2021 n. 48048 sono stati messi a bando euro 800.000.000,00, finanziati dall'Unione europea – Next Generation EU, nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione digitale – Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici – Investimento 1.1 per la sostituzione di edifici scolastici;

   tali fondi, stando alla lettera dell'articolo 2, comma 2, si sarebbero distribuiti secondo la ripartizione su base regionale di cui al decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro per il Sud e la coesione territoriale, con il Ministro per la famiglia e le pari opportunità e con il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, 2 dicembre 2021, n. 343 e garantendo il 40 per cento dei finanziamenti a candidature proposte da parte di enti locali appartenenti alle Regioni del Mezzogiorno;

   al comma 4 dell'articolo 2, si specifica anche che «Il 30 per cento delle risorse su base regionale è destinato in favore di province, città metropolitane, enti di decentramento regionale e regione autonoma della Valle d'Aosta per le scuole del secondo ciclo di istruzione, mentre il 70 per cento è destinato in favore di comuni e/o Unioni di comuni»;

   in data 6 maggio 2022 sono state pubblicate le graduatorie dell'avviso in questione e, con riguardo alla regione Marche, la somma dei finanziamenti riservati alle province risulta essere di euro 32.186.400,00, mentre quella dei comuni è pari ad euro 31.514.984,68 corrispondente a meno del 49,50 per cento dell'ammontare complessivo;

   tale ripartizione ha gravemente penalizzato i comuni marchigiani con un numero inferiore di scuole finanziate di oltre la metà (appena 7 su 15 richieste) rispetto alle richieste arrivate;

   è di tutta evidenza che le proporzioni sopracitate non rispettano quanto stabilito dall'Avviso stesso al comma 4 dell'articolo 2, con grave pregiudizio per le amministrazioni comunali che a oggi rimangono escluse dal finanziamento dell'intervento per quello che appare un palese errore di calcolo –:

   quali iniziative urgenti il Ministro interrogato intenda intraprendere per verificare la circostanza descritta, assicurare che in altri casi non sia stato commesso il medesimo errore di calcolo e garantire certezza ed imparzialità alle graduatorie definitive di questo e degli altri avvisi pubblici relativi all'edilizia scolastica;

   quali ulteriori risorse il Governo intenda mettere a disposizione per sanare l'oggettivo squilibrio creato a discapito delle scuole secondarie di secondo grado e primarie (elementari e medie inferiori) e dei comuni proprietari di tali immobili, che non hanno le risorse economiche necessarie per poter adeguare o ricostruire i propri edifici.
(4-12108)