Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/12143 (4-12143)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-12143presentato daCAVANDOLI Lauratesto diVenerdì 20 maggio 2022, seduta n. 698
CAVANDOLI, TOMBOLATO, MURELLI e TATEO. — Al Ministro dell'istruzione, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 1 comma 10, della legge n. 107 del 2015 recita: «Nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado sono realizzate, nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, nel rispetto dell'autonomia scolastica, anche in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale “118” del Servizio sanitario nazionale e con il contributo delle realtà del territorio»;
del resto è di tutta evidenza che le manovre salvavita del primo soccorso possono salvare ogni anno innumerevoli vite umane e che le stesse rappresentino uno strumento di crescita, di consapevolezza e di civiltà per una società dal volto umano, sensibile e generativa di cultura della vita;
il 7 novembre del 2017, presso la sala della comunicazione del Ministero, si è tenuto l'incontro «Primo soccorso a scuola — Percorso formativo per le studentesse e gli studenti» in cui le allora Ministro dell'istruzione e della salute hanno presentato questo progetto in concomitanza con l'emanazione delle attesissime linee di indirizzo per la realizzazione delle attività di formazione sulle tecniche di primo soccorso;
nonostante tali previsioni, questa misura viene puntualmente disattesa nella stragrande maggioranza delle scuole del Paese;
con riguardo alla formazione dei docenti, il decreto legislativo n. 81 del 2008, all'articolo 37, prevede la formazione degli addetti al primo soccorso in tutti gli istituti scolastici, ma si tratta di una formazione relativa a interventi da attuare nel caso di incidenti sul lavoro in generale, e non è assolutamente tarata su tecniche di intervento sui bambini, che sono completamente diverse;
l'ostruzione delle vie aeree è un avvenimento improvviso, una delle principali cause di morte di bambini nei Paesi industrializzati e, purtroppo, la formazione prevista per gli insegnanti non include un corso di disostruzione pediatrica, unica manovra che se effettuata immediatamente può salvare la vita agli alunni coinvolti;
è di fondamentale importanza che la totalità del personale della scuola e chiunque abbia a qualsiasi titolo una interazione con gli alunni nei locali scolastici sia adeguatamente formato al primo soccorso pediatrico, in modo da scongiurare qualsivoglia ritardo nell'effettuazione della manovra di disostruzione ove necessaria –:
se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, intendano adottare iniziative per prevedere una simile formazione per il personale docente e non docente della scuola;
quali iniziative si intendano intraprendere per assicurare che in tutte le scuole vengano definiti dei protocolli d'intesa con il servizio di emergenza territoriale «118» e con altre realtà del territorio affinché tutti gli alunni, secondo criteri adeguati alla età di ognuno, possano seguire corsi di primo soccorso in orario curricolare.
(4-12143)