• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/08106 (5-08106)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-08106presentato daPELLICANI Nicolatesto diMartedì 17 maggio 2022, seduta n. 695

   PELLICANI, BRAGA, BURATTI, CIAGÀ, MORASSUT, MORGONI, PEZZOPANE e ROTTA. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 95, commi 27-bis e 27-ter, del cosiddetto decreto «Agosto» (decreto-legge n. 104 del 2020), e successive modificazioni, demanda ad un decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e del Ministro della transizione ecologica, di concerto con il Ministro della salute, previa intesa con la regione Veneto, da adottare entro il 31 maggio 2022, di dettare le disposizioni per il rilascio delle autorizzazioni per la movimentazione, in aree di mare ubicate all'interno del contermine lagunare di Venezia, dei sedimenti risultanti dall'escavo dei fondali del contermine lagunare stesso. Il decreto disciplina anche i termini del procedimento, la durata dell'autorizzazione e le attività di controllo e monitoraggio delle stesse;

   le modifiche e integrazioni degli eventuali allegati tecnici al decreto di cui sopra sono disposte con uno o più decreti di natura non regolamentare adottati dal Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e del Ministro della transizione ecologica, di concerto con il Ministro della salute e previa intesa con la regione Veneto. Tale ultima disposizione, approvata grazie ad un emendamento al decreto «Milleproroghe» (decreto-legge n. 228 del 2021), consentirebbe anche di rimettere in moto il cosiddetto Protocollo fanghi;

   il vecchio Protocollo, mai formalmente rinnovato né prorogato – ma pur tuttavia ancora vigente –, era stato adottato in via sperimentale con validità di 12 mesi e destinato alla movimentazione di soli cinquecentomila metri cubi di sedimenti provenienti esclusivamente dalla città storica;

   i tentativi, succedutisi negli anni, di aggiornarlo alle direttive dell'Unione europea, nel frattempo intervenute, e alle nuove metodologie di classificazione dello stato di contaminazione dei sedimenti, che prevedono l'integrazione delle linee di evidenza chimica ed ecotossicologica, ad oggi non hanno ancora prodotto risultati;

   il Protocollo fanghi è strettamente legato al Piano morfologico e ambientale della laguna di Venezia. La conclusione, non più rinviabile, del procedimento di aggiornamento del Piano morfologico – che risale al 1992 – e del procedimento per l'approvazione del nuovo Protocollo fanghi ha effetti diretti e indiretti sulla gestione delle autorizzazioni e sull'avvio di interventi fondamentali per il futuro di Venezia e del suo porto, nonché sulle scelte progettuali riguardanti la possibilità di estromissione del traffico delle grandi navi da crociera dalla laguna di Venezia –:

   quale sia lo stato di avanzamento dell'iter per la definizione dell'aggiornamento dei Protocollo fanghi e del Piano morfologico e ambientale della laguna di Venezia ed entro quale data ritenga sarà concluso.
(5-08106)