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Atto a cui si riferisce:
C.5/08052 (5-08052)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 10 maggio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-08052

  In merito alla gestione e alla sicurezza delle tratte autostradali gestite dal Consorzio per le Autostrade Siciliane rappresento quanto segue.
  Il Consorzio per le Autostrade Siciliane è concessionario per la costruzione e gestione delle tratte autostradali della A20 tra Messina e Palermo e della A18 tra Messina e Catania e tra Siracusa e Rosolini, per un totale di circa 298 km, in forza della Convenzione stipulata il 27 novembre 2000 e con scadenza fissata al 31 dicembre 2030.
  All'esito delle verifiche sul rapporto concessorio in essere, il Ministero ha attivato, oltre ai procedimenti di contestazione citati dagli onorevoli interroganti, anche ulteriori contestazioni negli anni 2018, 2019 e 2020, tutte confluite nell'atto di diffida e messa in mora del 30 giugno 2021.
  Con tale ultimo atto è stata, tra l'altro, evidenziata al Concessionario la necessità di procedere all'aggiornamento della Convenzione di concessione con un nuovo Piano economico finanziario che recepisca anche il nuovo regime tariffario previsto dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti con delibera n. 16 del 2019.
  A tale riguardo, il Concessionario ha rappresentato che è in fase conclusiva la proposta di aggiornamento elaborata in conformità a detto regime tariffario, nonché alla sua sopravvenuta mutata natura giuridica.
  Il Concessionario, infatti, si sta trasformando da Consorzio in ente pubblico economico in attuazione delle previsioni di cui alla legge della Regione Siciliana n. 4 dell'11 febbraio 2021.
  Con riferimento ai livelli di sicurezza per l'utenza, il Concessionario ha comunicato di avere eseguito, anche con il supporto degli Istituti universitari di Catania, Messina ed Enna, specifiche verifiche straordinarie su ponti, viadotti e gallerie e di aver emesso, sulla base degli esiti di dette verifiche, apposite ordinanze di limitazioni al transito veicolare, ove necessario.
  Infine, quanto alla possibilità di disporre una sospensione automatica dei pedaggi delle sopra menzionate tratte autostradali, evidenzio che è in corso uno specifico approfondimento da parte degli uffici del Ministero con riguardo alle modalità attraverso cui mitigare i disagi per l'utenza, anche mediante il contenimento degli oneri da pedaggio.
  Ci tengo inoltre a precisare che il Ministero, proprio in considerazione delle contestazioni formulate nei confronti del Concessionario, non ha mai autorizzato alcun incremento tariffario e che, pertanto, i pedaggi attualmente applicati risultano invariati da oltre dieci anni.