• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/07018 MALAN - Al Ministro per la pubblica amministrazione. - Premesso che: il dirigente della Direzione generale di vigilanza sulle concessioni autostradali del Ministero delle infrastrutture,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-07018 presentata da LUCIO MALAN
giovedì 12 maggio 2022, seduta n.432

MALAN - Al Ministro per la pubblica amministrazione. - Premesso che:

il dirigente della Direzione generale di vigilanza sulle concessioni autostradali del Ministero delle infrastrutture, dottor Felice Morisco, come risulta dal curriculum vitae pubblicato sul sito di quel Ministero, dal 1997 al 2011 ha svolto presso l'ANAS attività di valutazione della fattibilità dei piani finanziari annessi alle convenzioni autostradali e dal 2011 al 2012 è stato dirigente amministrativo presso la Unità Analisi economico finanziarie, espletando mansioni connesse all'attività di vigilanza economica e regolazione per le società concessionarie autostradali; quando per legge tali funzioni sono passate al Ministero dell'infrastrutture e dei trasporti, in totale continuità, ha mantenuto la stessa carica presso la neo-costituita Struttura di vigilanza sulle concessioni autostradali e poi dal 2015 presso la Direzione generale di Vigilanza sulle concessionarie autostradali, dove, secondo "La Verità" del 22 aprile scorso, a gennaio ha visto porre l'ANAS sotto la sua "vigilanza";

tale continuità è in evidente contrasto con la legge 6 novembre 2012, n. 190, detta "anticorruzione" e segnatamente con l'articolo 1, comma 4, lettera e), comma 5, lettera b) e comma 10, lettera b), dove si impone di assicurare la rotazione dei dirigenti nei settori particolarmente esposti alla corruzione;

nel corso degli anni il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, ex Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ha riservato ai concessionari autostradali un trattamento di eccezionale favore; ad esempio, proprio per iniziativa apparentemente discrezionale del dottor Morisco (di certo, ad avviso dell'interrogante, priva di qualsiasi supporto di legge) ai titolari di concessioni autostradali è stato assicurato che riceveranno, attraverso un ulteriore incremento dei pedaggi, il ristoro integrale della differenza tra gli incassi netti registrati a partire dal marzo 2020 rispetto ai corrispondenti mesi del 2019, l'anno più ricco di sempre in questo settore, senza soglie di calo del fatturato, e senza limiti all'importo; un trattamento completamente diverso da quello che i "decreti ristori" hanno stabilito per tutti gli altri operatori economici,

si chiede di sapere:

se nella documentazione, trasmessa dal Ministero delle infrastrutture al Dipartimento della funzione pubblica, prevista dall'articolo 1, comma 5, della legge 6 novembre 2012, n. 190, sia segnalata una eccezione al principio della rotazione per la posizione di dirigente della Direzione generale di Vigilanza sulle concessionarie autostradali;

quali provvedimenti il Ministro in indirizzo abbia preso o intenda prendere per ripristinare anche per quella importantissima posizione il rispetto della legge, inapplicata ormai da quasi dieci anni.

(4-07018)