Testo INTERPELLANZA
Atto a cui si riferisce:
C.2/01512 (2-01512) «Lombardo, Rizzone».
Atto Camera
Interpellanza 2-01512presentato daLOMBARDO Antoniotesto diMartedì 10 maggio 2022, seduta n. 691
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
nel 2020 è stato definito il cosiddetto «Pacchetto Mobilità 2020», pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea n. L249 del 31 luglio 2020, composto da un Regolamento che disciplina l'accesso al mercato del trasporto di merci su strada e alla professione di trasportatore di merci su strada o di trasportatore di passeggeri su strada (2020/1055), da un regolamento sulla durata massima del lavoro e tempi minimi di riposo per i conducenti e il posizionamento per mezzo di tachigrafo (2020/1054 di modifica del regolamento (UE) n. 561/2006) e da una direttiva che rivede gli obblighi di applicazione e stabilisce norme sul distacco dei conducenti (2020/1057);
il provvedimento impone agli Stati membri il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dell'autista, prevedendo il potenziamento delle infrastrutture esistenti e l'obbligatorietà di attrezzare aree di sosta e parcheggi, punti di ristoro e servizi igienici, in ottemperanza anche al Contratto collettivo nazionale di logistica, trasporto merci e spedizioni, rinnovato in data 18 maggio 2021;
il decreto-legge n. 162 del 2008 convertito dalla legge n. 201 del 2008 obbliga le committenze a corrispondere un indennizzo in caso di attesa del vettore prolungatasi per oltre due ore dall'arrivo nel luogo convenuto per il carico e lo scarico: tale soglia è valevole sia per il contratto scritto sia per quello non scritto;
stando alle segnalazioni della L.a.a.i.s. (Lega autisti autotrasportatori indipendenti siciliani) che ha documentato la grave situazione igienico-sanitaria delle piattaforme logistiche della grande distribuzione che i conducenti sono costretti a sopportare (mancanza di servizi igienici, inesistenza di punti di ristoro, interdizione all'accesso dei parcheggi in uso alla grande distribuzione organizzata custoditi, soste e fermate che violano l'articolo n. 158 del codice della strada), l'Italia sta disattendendo integralmente la sopra citata normativa;
a ciò si aggiunga anche la palese violazione della raccomandazione EU Transport Commission n. 2243/2020 che, nell'ottica di preservare il secondo pilastro del Trattato di Maastricht e garantire i cosiddetti «green lanes», vieta di sottoporre gli autisti e i viaggiatori professionali a «green pass» e «super green pass»: gli unici autisti dell'Unione europea obbligati all'esecuzione del tampone sierologico e all'esibizione del «super green pass» ad armatori ed operatori logistici sono quelli italiani che subiscono, di fatto, un'evidente discriminazione, che penalizza ulteriormente quelli del Sud che percorrono tratte navali e terrestri;
la L.a.a.i.s., a quanto risulta all'interrogante, avrebbe di recente segnalato alle aziende sanitarie territorialmente competenti le gravi violazioni in materia igienico-sanitaria poste in essere da grandi catene di distribuzione organizzata di prodotti alimentari e da importanti compagnie navali per il trasporto passeggeri a discapito degli autisti e degli autotrasportatori, in quanto sembrerebbe che vengano somministrati cibi avariati o mal conservati a bordo, oltre ad essere negato l'accesso ai servizi igienici e ai parcheggi custoditi;
il Sud necessita di piattaforme logistiche nel Mediterraneo che siano funzionali non soltanto al cosiddetto trasporto intermodale – che prevede l'utilizzo combinato di differenti mezzi di trasporto – e al miglioramento delle condizioni di lavoro degli autisti e degli autotrasportatori ma anche per ridurre le emissioni inquinanti; ad oggi non risulta essere attiva la Eca-Med (Zona di controllo emissioni del Mediterraneo); sono state attivate le Eca internazionali per le quali la Regione siciliana potrebbe essere capofila; fra le misure necessarie e urgenti vi è l'erogazione di sostegni che incentivino i soggetti promotori di piattaforme logistiche di filiera corta volte a valorizzare le eccellenze del Sud, arginando l'emorragia di produttori e imprese del settore dell'autotrasporto, costretti a chiudere le attività per la concorrenza sleale della grande distribuzione –:
quali chiarimenti il Governo intenda fornire sui fatti esposti in premessa e quali iniziative di competenza intenda avviare nell'immediato al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni normative sopra citate a tutela dei diritti e della dignità degli autisti, nonché al fine di promuovere progetti inerenti alla logistica diretti a valorizzare i territori del Mezzogiorno.
(2-01512) «Lombardo, Rizzone».