• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/06972 SANTANGELO, SANTILLO, DI GIROLAMO, PIRRO, LANZI, MARINELLO, FENU, DI PIAZZA, LEONE, CROATTI, LOREFICE, PAVANELLI, CASTALDI, TRENTACOSTE, PISANI Giuseppe, VANIN - Al Ministro delle...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-06972 presentata da VINCENZO SANTANGELO
martedì 3 maggio 2022, seduta n.429

SANTANGELO, SANTILLO, DI GIROLAMO, PIRRO, LANZI, MARINELLO, FENU, DI PIAZZA, LEONE, CROATTI, LOREFICE, PAVANELLI, CASTALDI, TRENTACOSTE, PISANI Giuseppe, VANIN - Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. - Premesso che:

dal 10 maggio 2022 i rincari dei carburanti causeranno un aumento delle tariffe dei trasporti marittimi medio del 30 per cento, con punte fino al 46 per cento;

Assoarmatori ha denunciato, che a causa dell'aumento dei costi del rifornimento delle navi, l'aumento delle tariffe per passeggeri e merci costituisce l'unica soluzione per scongiurare l'interruzione del servizio;

gli aumenti colpiscono in particolar modo le tratte ministeriali in continuità territoriale, e quindi i collegamenti marittimi con le isole minori. Secondo quanto noto all'interrogante, l'aumento dei costi dei biglietti degli aliscafi sulle corse ministeriali è pari a circa il 35 per cento per i non residenti e di circa il 50 per cento per i residenti;

oltre a mettere a serio rischio l'imminente stagione turistica, infatti, i rincari gravano sugli abitanti delle isole che si spostano quotidianamente per motivi di studio, lavoro o salute, mettendo a rischio la fruizione di un servizio pubblico essenziale;

con particolare riferimento ai collegamenti marittimi con le isole minori siciliane, è altresì noto all'interrogante la presenza di tariffe differenti tra alcuni aliscafi che ricevono sovvenzioni dalla Regione e quelli sovvenzionati dallo Stato;

considerato che:

gli aumenti delle tariffe non appaiono proporzionali agli aumenti dei costi del carburante e in ogni caso detti rincari non possono certamente ricadere per intero sull'utente finale fruitore del servizio pubblico essenziale;

ulteriori aggravi economici avrebbero effetti devastanti per tutti quei territori, come quelli insulari, già economicamente svantaggiati e ulteriormente depressi a causa della crisi mondiale in atto;

considerato inoltre che il principio riguardante la condizione di svantaggio derivante dall'insularità sarà presto introdotto all'articolo 119 della Costituzione a seguito del prossimo voto finale in seconda deliberazione della Camera dei deputati. Con l'introduzione di tale principio si afferma che la Repubblica è tenuta a riconoscere le peculiarità delle isole e a promuovere le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità,

si chiede di sapere:

se risultino confermati gli incrementi tariffari descritti riferiti alle tratte ministeriali in continuità territoriale verso le isole minori;

se il Ministro in indirizzo non intenda adottare tutte le iniziative di propria competenza finalizzate a confermare le tariffe finora applicate, facendosi carico delle eventuali variazioni dei prezzi delle convenzioni con i vettori;

quali iniziative urgenti intenda assumere per manlevare gli utenti finali e in particolare gli abitanti delle isole minori dai gravi aumenti delle tariffe dei trasporti marittimi assicurando la piena fruizione del servizio pubblico essenziale loro garantito.

(4-06972)