• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/03302 CORRADO, LANNUTTI, ANGRISANI, GRANATO - Al Ministro della cultura. - Premesso che: il complesso monastico benedettino e poi cistercense di Trisulti, situato nella selva d'Ecio ai piedi...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-03302 presentata da MARGHERITA CORRADO
martedì 3 maggio 2022, seduta n.429

CORRADO, LANNUTTI, ANGRISANI, GRANATO - Al Ministro della cultura. - Premesso che:

il complesso monastico benedettino e poi cistercense di Trisulti, situato nella selva d'Ecio ai piedi del monte Rotonaria, in agro di Collepardo (Frosinone), è salito agli onori delle cronache nel 2019, quando la sua concessione per 19 anni a Steve Bannon e al Dignitatis humanae institute (presieduto dal cardinale statunitense R. L. Burke, così come la fondazione Sciacca), concessione decisa dal ministro Franceschini a febbraio 2018, subito prima di lasciare il Collegio Romano, dov'era entrato il 21 febbraio 2014, e che avrebbe fruttato 100.000 euro all'anno, fu messa in discussione dal successore Alberto Bonisoli, facendo leva su alcuni vizi formali;

contestato energicamente da diverse associazioni di cittadinanza attiva attente alla difesa del patrimonio pubblico, l'affidamento della certosa a chi voleva farne la sede di una scuola di formazione politica dell'ultradestra cattolica fu, dunque, bloccato in extremis, non senza che i più avveduti osservatori cogliessero il valore esemplare del rischio corso e il permanere di talune ombre ("Tomaso Montanari, Certosa di Trisulti strappata a Bannon, ma le ombre (nere) restano" su "emergenzacultura");

la decisione del ministro Bonisoli, impugnata dal Dignitatis Humanae Institute, diede luogo a due pronunciamenti del tribunale unico regionale a suo favore, prima che il Consiglio di Stato scrivesse la parola fine alla contesa, rendendo definitiva la decisione del nuovo titolare dell'allora Ministero per i beni e le attività culturali;

considerato che:

risulta agli interroganti che, pochi giorni dopo il tavolo organizzato dai vertici del Ministero per affrontare insieme agli attori locali il tema del destino della certosa, tavolo che però avrebbe avuto un esito assolutamente interlocutorio, a Trisulti, martedì 12 aprile 2022, si sarebbe svolto a porte chiuse un "viaggio/incontro" esclusivo riservato alla stampa straniera (cosiddetto press trip), organizzato da "Ifexpirience", agenzia specializzata nella gestione di eventi di lusso legati al mondo dell'arte;

il tavolo sarebbe stato promosso da "Officina Profumo-farmaceutica di S. Maria Novella S.p.A.", che, oltre ad essere l'antica farmacia storica di Firenze, è rientrata da qualche anno nel gruppo Pesenti, che muove svariati interessi e possiede anche una propria fondazione ("Carlo Pesenti, il nipote che ha mollato il cemento per creare un impero nel private equity" su "forbes"). L'autorizzazione all'uso dei locali del complesso monastico sarebbe stata concessa, secondo fonti riferite agli interroganti, non dal dirigente dei musei statali del Lazio, ma direttamente dal capo di gabinetto del Ministro;

valutato che:

il ritorno di Dario Franceschini al Collegio Romano per la seconda volta, dal 5 settembre 2019 al 13 febbraio 2021, e poi per la terza, dal 21 febbraio 2021, nell'ultima parte della XVIII Legislatura mette nuovamente il Ministro nella condizione di poter decidere e orientare il destino di Trisulti poco prima della fine del suo mandato;

ciò fa temere agli interroganti che ancora una volta i valori e gli obiettivi costituzionali possano essere sacrificati alla visione mercantilistica del patrimonio culturale statale che, ad avviso degli interroganti, il prefato ministro Franceschini condivide con l'ex Presidente del Consiglio dei ministri che per primo lo volle al Collegio Romano, Matteo Renzi, ben disposti a cedere le eccellenze del patrimonio pubblico al miglior offerente, mentre, come scrisse Tomaso Montanari un paio di anni fa proprio di Trisulti: "l'alienazione (materiale o morale) del patrimonio culturale italiano rischia di negare alla radice il progetto della Costituzione, che lo vuole leva fondamentale per il 'pieno sviluppo della persona umana' e per il 'progresso spirituale della società'";

dietro l'evento "segretissimo" del 12 aprile a Trisulti, del resto, potrebbe esserci, ad avviso degli interroganti, la volontà ministeriale di assecondare i desiderata del citato ex Presidente del Consiglio e gli interessi di "Aboca group" (quello dell'Aboca museum, che già collabora con la fondazione Scuola per i beni e le attività culturali; si legga "Creatività e eccellenze produttive" su "fondazionescuolapatrimonio"), altra azienda che sarebbe interessata al grande affare delle farmacie storiche e della loro valorizzazione ("La Spezieria dei Papi passa al 3D" su "firstonline"),

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e se intenda chiarire gli scopi dell'evento del 12 aprile;

quale sia stato il ritorno economico garantito allo Stato dall'avere autorizzato lo svolgimento dell'evento esclusivo in quella prestigiosissima sede;

quali garanzie possa dare il Ministro ai cittadini italiani circa la gestione partecipata e sostenibile della Certosa.

(3-03302)